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Alla Convention 2024, Longino & Cardenal ha svelato due nuove eccellenze per il catalogo 2025: il Wagyu australiano di Pardoo e le vongole giapponesi di MarConil. Durante l’evento, una tavola rotonda con chef e critici ha analizzato l’evoluzione dell’alta ristorazione. Riccardo Uleri, CEO dell’azienda fornitrice di referenze gastronomiche di alta gamma, ci ha raccontato la sua visione sul futuro del settore, il ruolo del distributore e le sfide del mercato globale

di Massimo L. Andreis


Longino & Cardenal continua a operare per ridefinire il concetto di eccellenza nella ristorazione di alta gamma. Con oltre trent’anni di esperienza, l’azienda è un punto di riferimento per la selezione di materie prime alimentari rare e preziose. In occasione della Convention Aziendale 2024, svoltasi nella suggestiva cornice di Ville Ponti a Varese, Longino & Cardenal ha svelato le attese novità per il catalogo 2025, arricchendo ulteriormente la propria offerta con due referenze di assoluto prestigio.

L’eleganza della carne: il Wagyu di Pardoo
La carne Wagyu rappresenta da sempre l’apice della qualità e Longino & Cardenal ha scelto di elevare ulteriormente la propria selezione introducendo il Wagyu australiano di Pardoo. Situata nell’Australia Occidentale, Pardoo è una realtà che si distingue per l’allevamento di bovini Wagyu purosangue, con una cura maniacale per la genetica e il benessere animale. Il risultato? Una marezzatura straordinaria che raggiunge punteggi di qualità fino a 9+, regalando un’esperienza sensoriale unica. L’allevamento si basa su pratiche sostenibili, garantendo tracciabilità e qualità costante per soddisfare i più esigenti chef del panorama internazionale.

Dal mare alla tavola: la vongola giapponese di MarConil
L’altra grande novità del catalogo 2025 arriva dalle acque incontaminate dell’Atlantico, grazie alla consolidata partnership con MarConil. Questa azienda, celebre per la produzione di ostriche d’eccellenza, introduce ora una vongola giapponese di altissima qualità. Cresciuta in acque classificate “zona A”, il massimo livello di sicurezza sanitaria per l’acquacoltura, questa vongola si distingue per il suo guscio ovale, la carne morbida e il sapore delicatamente dolce. Perfetta per preparazioni raffinate, è l’ingrediente ideale per arricchire piatti sia della tradizione che della cucina internazionale.

Un evento esclusivo per una visione sul futuro
Oltre alla presentazione delle nuove referenze, la convention aziendale ha ospitato una stimolante tavola rotonda sul tema “L’evoluzione della ristorazione negli ultimi 30 anni e il ruolo del distributore nel mercato di oggi”. Il dibattito, moderato dalla giornalista Cristina Viggè, ha visto la partecipazione di figure di spicco come lo chef tristellato Umberto Bombana, Enzo Vizzari, critico gastronomico, e Davide Ciancio, CEO di Triple Sea Food. Un’occasione unica per riflettere sui cambiamenti della ristorazione di alta gamma e sull’importanza del distributore come partner strategico per i ristoratori.

La trasformazione della ristorazione e il ruolo del distributore
Negli ultimi decenni, la ristorazione ha subito una rivoluzione in termini di qualità, tecniche di preparazione e aspettative dei clienti. Oggi il settore si caratterizza per una diversificazione senza precedenti, che bilancia tradizione e innovazione per offrire esperienze culinarie sempre più raffinate. In questo contesto, il ruolo del distributore è profondamente cambiato: da semplice fornitore di materie prime a vero e proprio alleato degli chef. La qualità è diventata imprescindibile, e la capacità di garantire continuità, sicurezza e unicità dei prodotti è ora una responsabilità primaria per ogni distributore che operi nell’alta gastronomia.

Riccardo Uleri: esploratore del gusto
Alla guida di Longino & Cardenal c’è Riccardo Uleri, visionario e appassionato esploratore del gusto. La sua missione è scoprire le migliori eccellenze gastronomiche, instaurando un dialogo diretto con i produttori di tutto il mondo. “Mettere il cliente al centro significa andare oltre il semplice rapporto commerciale. Vuol dire ascoltare, anticipare le necessità, costruire fiducia e offrire soluzioni che non solo soddisfano, ma superano le aspettative”, afferma Uleri. L’obiettivo è chiaro: consolidare Longino & Cardenal come partner strategico di ristoratori e chef, supportandoli nella ricerca continua dell’eccellenza.

Riccaro Uleri, ceo e patron Longino & Cardenal

Tanta carne al fuoco alla Convention, ma non ci basta. Ecco perché abbiamo chiesto direttamente al ceo Uleri di raccontarci qualcosa di più, approfittando del punto di osservazione e di azione privilegiato che ha sul e nel mercato della gastronomia di alta gamma, sulle sfide affrontate dall’azienda e delle sue prospettive future.

Fondata nel 1988, sotto la guida di Riccardo Uleri, che ha acquisito l’azienda nel 1993 e ne ha trasferito la sede a Pogliano Milanese, Longino & Cardenal ha intrapreso un percorso di crescita internazionale, con filiali a Hong Kong, Dubai e New York. L’azienda oggi collabora con oltre 180 fornitori e serve circa 4.500 clienti, confermandosi come una realtà in grado di anticipare e dettare le tendenze gastronomiche.

Domanda facile facile per lei che ci bazzica da 30 anni: quali sono le principali tendenze attuali nel mercato dei prodotti alimentari di alta gamma?

Le tendenze del mercato della ristorazione di alta gamma seguono un percorso di evoluzione continua, mantenendo però alcuni capisaldi consolidati. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una crescita dell’interesse per la cucina fusion ed etnica, con un ampliamento dell’offerta di ingredienti esotici e poco conosciuti. Tuttavia, il mercato italiano mantiene una forte vocazione alla qualità e alla tradizione, con una rinnovata attenzione verso la carne, dopo un periodo in cui le alternative vegetariane e vegane sembravano prevalere. Abbiamo riscontrato una crescente richiesta di prodotti di qualità superiore, selezionati con cura e provenienti da filiere certificate, per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta e consapevole.

In che modo Longino & Cardenal sta rispondendo a queste nuove esigenze di mercato?

Abbiamo costruito un portafoglio prodotti estremamente diversificato, in grado di rispondere alle richieste di chef e ristoratori che cercano ingredienti esclusivi e di altissima qualità. Per quanto riguarda la carne, ad esempio, proponiamo una selezione proveniente da tutto il mondo, con tagli pregiati e certificati. Continuiamo inoltre a esplorare nuovi mercati e nuovi fornitori, ampliando costantemente la nostra gamma e introducendo prodotti unici che possano ispirare i grandi professionisti della ristorazione.

Qual è l’origine delle vostre referenze?

Attualmente, collaboriamo con fornitori sia italiani che internazionali, selezionando prodotti che rispondano ai nostri elevati standard qualitativi. La nostra offerta è un mix tra eccellenze italiane e ingredienti rari provenienti da tutto il mondo, per garantire ai nostri clienti un assortimento unico e sempre all’avanguardia.

L’aumento dei costi delle materie prime e della logistica ha avuto un impatto sulla vostra attività?

Senza dubbio, l’inflazione e l’aumento dei costi di trasporto e produzione hanno inciso significativamente sul nostro settore. Questo ha portato a un inevitabile adeguamento dei listini, con ripercussioni lungo tutta la filiera. Tuttavia, la nostra strategia si basa su una gestione attenta delle scorte e sull’ottimizzazione dei processi logistici per minimizzare gli impatti sui clienti finali. La scarsità di alcuni prodotti e l’instabilità del mercato hanno reso necessaria una gestione più flessibile e dinamica rispetto al passato, ma il nostro impegno rimane quello di garantire sempre il massimo livello qualitativo.

Quali sono i mercati più importanti per Longino & Cardenal?

In Italia, la Lombardia rappresenta sicuramente il nostro mercato principale, grazie alla concentrazione di ristoranti di alto livello e di una clientela con alta capacità di spesa. Tuttavia, operiamo con successo in tutto il Paese, con ottime performance anche in regioni come Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia e Campania. A livello internazionale, le nostre sedi estere stanno consolidando la loro presenza: Hong Kong e Dubai continuano a registrare buoni risultati, mentre negli Stati Uniti stiamo lavorando per rafforzare ulteriormente la nostra posizione.

Che peso ha l’e-commerce nel vostro business e quali sono le prospettive per il futuro?

L’e-commerce è un settore a cui tengo particolarmente, perché consente un dialogo diretto con il consumatore finale. Pur rappresentando attualmente una quota limitata del nostro fatturato, pari a circa il 3%, il nostro shop online offre una selezione unica di prodotti per chi desidera accedere a ingredienti di alta qualità anche al di fuori della ristorazione professionale. Il servizio è disponibile in tutta Italia e, nelle grandi città, possiamo garantire consegne rapide per soddisfare le esigenze dei nostri clienti privati.

Quali politiche adottate per la fidelizzazione e il benessere dei vostri collaboratori?

Il nostro team è fondamentale per il successo dell’azienda e cerchiamo di garantire un ambiente di lavoro positivo e stimolante. Abbiamo un tasso di turnover molto basso, segno che le persone che lavorano con noi trovano un ambiente solido e gratificante. Offriamo condizioni di lavoro competitive e uno sconto significativo sui nostri prodotti per tutti i dipendenti. Pur non avendo ancora implementato programmi strutturati di welfare, il nostro obiettivo è quello di creare un contesto professionale che valorizzi il contributo di ogni persona.

Quali sono i progetti futuri di Longino & Cardenal?

L’espansione internazionale rimane una nostra priorità. Dopo il lancio della sede di New York, che ha dovuto affrontare sfide significative a causa della pandemia, il nostro obiettivo è consolidare la nostra presenza negli Stati Uniti e valutare nuove aperture in mercati strategici. Vogliamo continuare a offrire ingredienti esclusivi e rari, mantenendo alta l’attenzione sulla qualità e sulla ricerca di nuovi fornitori. Il nostro modello di business si basa sulla selezione di eccellenze gastronomiche e su un servizio impeccabile, elementi che continueremo a sviluppare per il futuro.

Highlights:

  • Longino & Cardenal ha presentato due nuove referenze durante la Convention 2024.
  • Il Wagyu di Pardoo, con marezzatura fino a 9+, rappresenta l’eccellenza della carne.
  • Le vongole giapponesi di MarConil offrono qualità superiore e certificazione sanitaria di livello “zona A”.
  • La tavola rotonda ha discusso l’evoluzione della ristorazione e il ruolo strategico del distributore.
  • Riccardo Uleri sottolinea l’importanza della selezione di materie prime rare e preziose.
  • Il mercato della ristorazione di alta gamma si evolve tra innovazione e rispetto della tradizione.
  • L’azienda ha rafforzato la sua presenza internazionale con sedi a Hong Kong, Dubai e New York.
  • L’e-commerce rappresenta una nuova opportunità di business, con una crescita costante.
  • L’attenzione al benessere dei collaboratori è un elemento chiave nella strategia aziendale.
  • L’espansione negli Stati Uniti è tra i principali obiettivi futuri di Longino & Cardenal.

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