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Il celebre brunch bar bolognese Papparè apre le porte a Milano, portando con sé un’esperienza culinaria che spazia dalla colazione all’aperitivo. Situato nel dinamico distretto di Scalo Romana, il locale offre un’ampia gamma di proposte gastronomiche in un ambiente dal design curato e accogliente

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Un successo nato all’ombra delle Due Torri: nel 2016, quando Papparè inaugurò il suo primo locale a Bologna, la tendenza dei brunch bar in Italia era ancora agli albori. I tre soci fondatori, Filiberto Carignani, la moglie Antonella Suzzi e l’interior designer Paolo Venturi, ispirati dai locali internazionali scoperti durante i loro viaggi in Europa, decisero di creare un concept innovativo. Forti dell’esperienza nella gestione di bar ospedalieri e nella ristorazione collettiva, marito e moglie svilupparono un progetto replicabile, basato su qualità, design e un’esperienza a 360 gradi. Nonostante risiedessero a Cesena, scelsero Bologna, con il suo vivace bacino di utenza, come punto di partenza. Il primo locale aprì senza grandi inaugurazioni il 19 settembre 2016 proprio sotto le Due Torri, riscuotendo un successo immediato. Il nome inizialmente previsto era Pappa Reale, ma essendo già registrato, optarono per Papparè.

Un format che conquista

In appena 15 giorni, il locale raggiunse il break-even point, diventando il punto di riferimento per colazioni e brunch in città. Da allora, Bologna è rimasta il cuore del progetto, che ha continuato a espandersi con successo, attirando una clientela variegata, composta da giovani, studenti e turisti. Carignani sottolinea che Bologna è ancora il loro locale di riferimento, con una clientela fedele e un forte richiamo internazionale. Anche ad agosto, quando la città si svuota, loro restano pieni di stranieri, soprattutto tedeschi.

Papparè: più di un semplice brunch bar

Sin dal principio, Papparè si è distinto per un format che va oltre il semplice cibo, puntando a creare un’esperienza completa. Il payoff del brand, “Food for Mood”, riassume la filosofia dei suoi fondatori: non basta servire piatti buoni, ma bisogna far vivere ai clienti un momento di benessere totale, fatto di accoglienza, design curato e un’atmosfera che invita a rilassarsi. Con un’offerta che copre ogni momento della giornata, l’attenzione alle materie prime e una proposta trasversale che include una maggioranza di piatti vegetariani e vegani, rendono il brand adatto a un pubblico giovane e cosmopolita. Carignani afferma che Papparè è nato con l’obiettivo di creare un format replicabile, capace di adattarsi a diverse piazze. Infatti, nel 2018 è stata inaugurata la sede di Reggio Emilia, seguita da Ferrara nel 2019. Nel 2020 il brand aveva pianificato uno sbarco internazionale a Madrid, ma il progetto è stato interrotto dalla pandemia. Dopo una pausa strategica, nel 2021 è stata aperta la sede di Trento, e nel 2023 Papparè ha deciso di puntare su Milano.

Milano: una nuova sfida in una location strategica

La nuova sede si trova nel distretto di Scalo Romana, nel complesso di nuova costruzione Symbiosis, una zona in pieno sviluppo appena a sud della Fondazione Prada, nonché a pochi passi dal futuro Villaggio Olimpico che poi diventerà un enorme studentato. Con oltre 400 mq, inclusi 180 mq di dehors affacciati sui laghetti sotto la torre dorata di Fondazione Prada, Papparè Milano sorge all’angolo tra Via Orobia e Piazza Olivetti, con doppio ingresso: Via Orobia 16 e Piazza Olivetti 3. Carignani racconta che questa location li ha convinti per la sua unicità e potenzialità. È una zona viva, con uffici, aziende, nuove residenze e una forte espansione in corso. Sono entusiasti di far parte di questa trasformazione. In effetti, qui dopo Fastweb si stanno spostando le principali case di moda, tra qualche mese arriverà Moncler oltre che le migliaia di impiegati di Snam e lungo Via Balduccio da Pisa c’è una selva di gru che costruiscono nuovi edifici per abitazioni di lusso. Il locale, che inaugura sabato 1 febbraio, è pensato per adattarsi a due diverse tipologie di clienti: durante la settimana, da lunedì a venerdì, accoglie principalmente i lavoratori del distretto, mentre nel weekend l’offerta si concentra su brunch e colazioni internazionali, da sempre il punto di forza del brand e disponibile tutti i giorni alla carta. Sfruttando magari il grande spazio pedonale di Piazza Adriano Olivetti.

Un menu ricco e variegato

La proposta di Papparè Milano mantiene i classici del brand, strutturata su brunch e colazioni sia dolci che salate. Oltre alla classica proposta all’italiana con lievitati e dolci fatti in casa, qui ci sono diversi tipi di uova strapazzate e pane tostato, yogurt e porridge e i loro celebri pancakes integrali disponibili in 5 versioni, come quella con yogurt, frutta e granola e quella con nocciolata e frutti di bosco. Durante il weekend si aggiungono altri piatti caldi come croque madame, club sandwich con pastrami artigianale e pain perdu. Nella location meneghina particolare attenzione è stata riservata anche al pranzo, ampliando l’offerta con piatti come la Golden Soup, una crema a base di cavolfiore e curcuma, polpette vegetali di cous cous, verdure e ceci, burger vegetali e insalate.

Carignani racconta che a Milano hanno fatto un ulteriore passo verso la qualità, selezionando piccoli produttori, aziende agricole e artigiani che forniscono prodotti di nicchia come mieli, confetture, nettari di frutta e vini naturali per l’aperitivo. Questi prodotti potranno essere consumati in loco o acquistati grazie alla nuova area bottega, insieme a biscotti, torte, pancake mix e granole fatte in casa. In effetti, in questa zona della città non ci sono tanti negozi di alimentari e ricercatezze. In questo senso, la città è per loro una testa d’ariete, un banco di prova per testare un’offerta di prodotti naturali, biologici e artigianali, frutto di una ricerca approfondita. Curata anche tutta la parte di caffetteria specialty, messa a punto con la consulenza di Gianni Tratzi di Mezza Tazza, dove si spazia dal classico espresso al caffè filtro e altri metodi di estrazione con i chicchi di Carnera. Il pane invece, arriva dal micro-panificio Le Polveri.

Highlights:

  • Papparè arriva a Milano con un concept che unisce brunch, colazioni, pranzi e aperitivi in un ambiente dal design ricercato.
  • Nato a Bologna nel 2016, il brand ha conquistato rapidamente il pubblico grazie a un’offerta trasversale e internazionale.
  • La nuova sede si trova nel distretto di Scalo Romana, vicino alla Fondazione Prada e al futuro Villaggio Olimpico.
  • Oltre 400 mq di spazio, con un ampio dehors affacciato sui laghetti di Piazza Olivetti, per un’esperienza unica.
  • Il format “Food for Mood” punta su un mix di accoglienza, qualità e atmosfera rilassata per ogni momento della giornata.
  • Il menù spazia da pancakes, uova strapazzate e club sandwich a piatti vegetariani e vegani, con materie prime selezionate.
  • A Milano Papparè introduce una bottega con prodotti di nicchia: mieli, confetture, vini naturali e specialità artigianali.
  • La caffetteria specialty propone metodi di estrazione innovativi con chicchi di alta qualità selezionati da esperti del settore.
  • L’apertura a Milano rappresenta un banco di prova per il brand, pronto a sperimentare nuove proposte e strategie di mercato.
  • Il locale si prepara a diventare un punto di riferimento per lavoratori in settimana e amanti del brunch nel weekend.
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