Dopo l’annuncio delle aperture a Milano e Roma, Salt Bae aggiunge Napoli al suo impero di steakhouse. La città partenopea si prepara ad accogliere la cucina spettacolare e lussuosa del discusso imprenditore turco Nusret Gökçe. Tra bistecche d’oro e critiche sul costo, il Lungomare sarà la prossima tappa della sua ascesa internazionale?
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Il sale come simbolo di un impero. Salt Bae, alias Nusret Gökçe, firma un contratto che sigla il suo piano di espansione per il 2025. Vestito di scuro e occhiali da sole, l’imprenditore turco celebra sui social l’arrivo di nuove aperture, tra cui spiccano tre città italiane: Milano, Roma e Napoli. Quest’ultima, aggiunta a sorpresa, accende già il dibattito tra sostenitori e detrattori.
Da macellaio a star dei social. L’ascesa di Salt Bae è una storia di successo: nato in una famiglia umile di Erzurum, Turchia, Nusret inizia come macellaio apprendista, per poi diventare un’icona globale grazie ai video in cui condisce carne con il suo gesto teatrale. Da Instagram ai ristoranti di lusso, la sua parabola è un caso unico nel panorama della ristorazione.
Il lusso spettacolare della Nusr-Et Experience. Nel 2010 inaugura a Istanbul il primo ristorante Nusr-Et. Da lì, una scalata che lo porta a servire bistecche rivestite d’oro e Tomahawk mastodontiche, diventando il simbolo di una ristorazione che unisce teatralità e opulenza. Oggi i suoi locali sono presenti in città come Dubai, New York e Londra, attirando celebrità e clienti disposti a pagare conti stellari.
Milano e Roma: promesse che attendono conferme. Dopo un anno di annunci e attese, Milano è pronta a ospitare la prima steakhouse italiana di Salt Bae. Si cerca una location su strada, lontana dai grattacieli, che rispecchi il gusto dell’imprenditore turco. Più definito, invece, il progetto romano: un locale centrale affacciato su Piazza Augusto Imperatore, che promette di inserirsi nella vivace scena gastronomica capitolina.
Napoli, il nuovo capitolo dell’impero di Salt Bae. Tra le sorprese del 2025 c’è l’annuncio dell’apertura a Napoli. La città, celebre per la sua tradizione culinaria, si prepara a un confronto con il lusso esagerato delle steakhouse Nusr-Et. Anche se la location precisa non è stata svelata, si vocifera di uno spazio sul Lungomare, già epicentro di nuove aperture gourmet come Crazy Pizza di Flavio Briatore e il ristorante di Alain Ducasse.
Critiche e aspettative all’ombra del Vesuvio. L’arrivo di Salt Bae a Napoli ha già suscitato reazioni contrastanti. Da una parte, l’entusiasmo per un progetto internazionale; dall’altra, le critiche per i prezzi esorbitanti e il rischio di snaturare la cucina locale. L’imprenditore, intanto, sembra determinato a proseguire la sua ascesa, conquistando il cuore (e il palato) di una clientela globale.
Un uomo, un gesto, un brand. Il successo di Salt Bae dimostra come un’immagine distintiva possa trasformarsi in un fenomeno culturale. Dal suo primo video virale, il gesto di far cadere il sale è diventato un simbolo riconoscibile ovunque, incarnando l’idea di un lusso accessibile solo a pochi ma desiderato da molti.
Highlights:
Salt Bae è diventato una star globale grazie al suo gesto iconico con il sale.
Nusret Gökçe annuncia l’apertura di tre ristoranti in Italia: Milano, Roma e Napoli.
Napoli è la novità più recente e suscita già dibattiti accesi.
Nusr-Et, il brand di steakhouse, è celebre per bistecche d’oro e spettacolo culinario.
Milano attende una location su strada che rifletta lo stile di Salt Bae.
Roma si prepara ad accogliere la Nusr-Et in Piazza Augusto Imperatore.
Il Lungomare di Napoli è la location più probabile per l’apertura partenopea.
La critica teme che il lusso delle steakhouse possa snaturare la cucina locale.
Nusr-Et è presente in città come Londra, New York e Dubai.
Il progetto di Salt Bae unisce spettacolarità, lusso e una visione imprenditoriale audace.