La manovra 2025 introduce novità decisive per il settore turistico e della ristorazione: aumenti in busta paga grazie a un trattamento integrativo speciale e detassazione delle mance. L’obiettivo è migliorare le condizioni economiche di chi lavora in bar, ristoranti e hotel, con misure che garantiscono stabilità e incentivano la professionalità. Un passo avanti per un settore cruciale, tra sfide e nuove opportunità
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Una ventata di novità per un settore in trasformazione: il 2025 segna una svolta per turismo e ristorazione. Più soldi in busta paga e mance finalmente detassate. Due misure che rispondono alle esigenze di un comparto vitale ma ancora in cerca di equilibrio.
Più valore al lavoro notturno e festivo
Un trattamento integrativo speciale sarà applicato alle ore di lavoro straordinario e notturno effettuate nei giorni festivi. Questa misura non concorrerà alla formazione del reddito imponibile, garantendo un incremento del 15% sulla retribuzione lorda.
Pensata per incentivare l’occupazione, soprattutto durante la stagione estiva, questa novità interesserà i lavoratori privati con redditi annui inferiori ai 40.000 euro. Una scelta strategica per rafforzare la stabilità occupazionale in un settore ad alta intensità di lavoro.
Mance detassate e imposta sostitutiva
Le mance, da sempre simbolo di gratitudine per un servizio eccellente, saranno detassate fino al 30% del reddito annuo. Una misura che premia i professionisti del settore, riconoscendo il loro contributo alla qualità dell’esperienza cliente.
L’applicazione di un’imposta sostitutiva del 5% su queste somme rappresenta un importante vantaggio fiscale. La soglia di reddito è stata innalzata a 75.000 euro, ampliando la platea dei beneficiari rispetto alla manovra precedente.
Un incentivo alla professionalità e alla qualità
Detassare le mance non significa solo alleggerire la pressione fiscale: è un invito a puntare sulla professionalità e a migliorare continuamente il servizio offerto ai clienti, valorizzando l’ospitalità.
Il datore di lavoro sarà chiamato a includere nella Certificazione Unica le somme relative al trattamento integrativo. Questa procedura favorisce trasparenza e semplicità nella gestione dei benefici.
Turismo e ristorazione, pilastri da valorizzare
Queste misure arrivano in un momento cruciale per un settore che rappresenta un pilastro dell’economia italiana. Investire in chi lavora nei bar, ristoranti e hotel significa rafforzare l’intera filiera turistica.
La manovra 2025 è un segnale di attenzione verso un comparto che richiede costante innovazione e miglioramento. Incentivare il lavoro di qualità è la chiave per affrontare le sfide del mercato globale.
Le novità introdotte tracciano un percorso verso una maggiore equità retributiva e una valorizzazione concreta del lavoro. Turismo e ristorazione, con queste basi, possono guardare al futuro con fiducia.
Highlights
La manovra 2025 introduce un trattamento integrativo speciale per lavoro notturno e festivo.
Previsto un incremento del 15% sulla retribuzione lorda per queste ore.
Mance detassate fino al 30% del reddito annuo, con imposta sostitutiva del 5%.
Soglia di reddito per beneficiare delle mance detassate aumentata a 75.000 euro.
Le nuove misure mirano a incentivare la stabilità occupazionale nel settore.
Il datore di lavoro gestirà il trattamento integrativo tramite Certificazione Unica.
Detassare le mance premia il merito e incentiva la qualità del servizio.
Misure pensate per rafforzare il settore turistico e ricettivo in Italia.
L’obiettivo è valorizzare il lavoro e incentivare la professionalità.
La manovra 2025 rappresenta un passo avanti verso un settore più equo e sostenibile.