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di MLA

Nel cuore di Milano, Enrico Rizzi trasforma un’antica scuderia settecentesca in via Gian Giacomo Mora 18 in una Fabbrica del Cioccolato unica nel suo genere. Questo spazio innovativo offre un’esperienza “bean to bar”, unendo tecnologia e artigianalità per raccontare ogni fase del processo produttivo, dal cacao grezzo al cioccolato. Tra visite immersive con realtà virtuale, degustazioni esclusive e un forte impegno per la sostenibilità, la Fabbrica diventa un simbolo di eccellenza e innovazione dolciaria.

Un sogno di cioccolato

Il 6 dicembre, Enrico Rizzi, pasticcere e gelatiere milanese, ha tagliato il nastro alla sua Fabbrica del Cioccolato in via Gian Giacomo Mora 18. Situata in un’antica scuderia settecentesca, questo affascinante spazio accoglie un progetto ambizioso: un laboratorio artigianale che coniuga arte e tecnologia, partendo dalle fave di cacao per creare cioccolato d’eccellenza.

Con oltre 14 anni di esperienza nel mondo dell’alta gastronomia, la passione del pastry chef per l’arte dolciaria nasce da una profonda curiosità per i sapori e una meticolosa ricerca di qualità, che lo hanno portato a diventare un punto di riferimento nel panorama italiano. Dopo essersi affermato nel settore del banqueting di lusso, Rizzi ha scelto di dedicarsi completamente alla pasticceria, aprendo nel 2010 una boutique artigianale a Milano, in via Correnti 5. Attività di cui la neonata Fabbrica è la naturale evoluzione, con finalità didattiche e culturali oltre che di business.

Enrico Rizzi

Dalle piantagioni al cuore della città

L’esperienza alla Fabbrica inizia nella sensory room, dove grazie alla realtà virtuale si esplorano le piantagioni di cacao in Perù. Qui si vive, catapultati a migliaia di chilometri di distanza dalla realtà virtuale, ogni fase della raccolta, fermentazione ed essiccazione della materia prima, immergendosi nella magia del processo produttivo.

Il percorso continua con la torrefazione e l’affinamento del cioccolato in ambienti a temperatura controllata. La produzione artigianale culmina nella lavorazione lenta a pietra, che può durare fino a 80 ore, assicurando una qualità senza pari.

Sapori da scoprire, sostenibilità al centro

Le degustazioni guidate introducono ai cioccolati monorigine, con varietà pregiate come il Chuao e il Porcelana. Nella boutique è possibile acquistare tavolette “grand cru” millesimate, una celebrazione della diversità e unicità delle origini.

La Fabbrica non è solo sinonimo di eccellenza ma anche di responsabilità: le bucce di cacao, scarto del processo produttivo, vengono trasformate in carta ecologica, mostrando come l’arte dolciaria possa essere green.

Con questo progetto, Enrico Rizzi si conferma protagonista dell’innovazione dolciaria italiana, offrendo ai visitatori un’esperienza unica nel suo genere.

Highlights

  • Apertura il 6 dicembre: La Fabbrica del Cioccolato di Enrico Rizzi ha aperto ufficialmente in via Gian Giacomo Mora 18 a Milano.
  • Location storica: Situata in un’antica scuderia di fine Settecento, offre un’atmosfera elegante e suggestiva.
  • Esperienza bean to bar: Ogni fase della lavorazione del cioccolato è realizzata in loco, a partire dalle fave di cacao.
  • Immersione virtuale: La sensory room consente di vivere una piantagione di cacao in Perù grazie alla realtà virtuale 360°.
  • Percorso didattico: Dalla torrefazione alla macinazione a pietra, fino alla cioccoteca per l’affinamento.
  • Degustazioni esclusive: Cioccolati monorigine, tra cui le varietà venezuelane Chuao e Porcelana, attendono i visitatori.
  • Produzioni uniche: Disponibili 18 tavolette “grand cru”, ciascuna millesimata e accompagnata da schede di degustazione.
  • Sostenibilità: Le bucce di cacao sono riciclate per produrre carta ecologica, promuovendo l’economia circolare.
  • Orari flessibili: Aperto dal martedì al sabato, con tre o quattro visite guidate al giorno.
  • Il talento di Rizzi: Con oltre 14 anni di esperienza, il maestro pasticcere continua a innovare nel mondo dolciario.

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