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Nel cuore di Torino, due negozi celebrano la tradizione e l’eleganza senza tempo della città sabauda, offrendo un viaggio attraverso sapori e atmosfere d’altri tempi. The Tea e Caffè Platti rappresentano due facce del fascino cittadino: da un lato, la passione per il tè; dall’altro, la storia e la raffinatezza di un caffè iconico. Entrambi fanno parte del circuito delle botteghe storiche di Torino, una garanzia di autenticità e di eccellenza artigianale

di Massimo Andreis

Due esperienze di consumo f&b uniche, capaci di trasportare i visitatori in un mondo di gusto e cultura che incarna ed esprime al meglio lo spirito delle botteghe storiche torinesi: sono quelle che si possono vivere visitando due attività commerciali attive sotto la Mole da oltre un secolo, The Tea e Caffè Platti. Due negozi che raccontano la grande storia e le tante piccole storie di una ex capitale dal passato glorioso che si sta proiettando in futuro post industriale dove il turismo, in tutte le sue forme e manifestazioni – ospitalità, ristorazione, arte e cultura -, diventa volano di una nuova modalità di sviluppo e di una nuova identità e vocazione.

Il rito del tè tra passato e futuro
Nel centro storico di Torino, The Tea incarna l’evoluzione di un’antica torrefazione ottocentesca, conosciuta un tempo come Torrefazione Moderna. L’insegna originale, mai cambiata, è testimonianza delle sue radici legate al caffè. Oggi, sotto la guida appassionata di Claudia Carità, il locale si è trasformato in un punto di riferimento per gli amanti del tè di qualità, mantenendo intatto il fascino storico e l’atmosfera accogliente.

Claudia ha portato The Tea a essere riconosciuto tra i “Maestri del Gusto” di Torino. Grazie alla sua profonda conoscenza della cultura del tè, ha saputo integrare sapientemente la tradizione con innovazioni contemporanee, offrendo oltre 200 varietà di tè provenienti da tutto il mondo. Non si tratta solo di bevande: ogni tè racconta una storia, un viaggio e una scoperta, frutto delle ricerche e delle esplorazioni dell’imprenditrice nelle piantagioni più rinomate, dal Giappone alla Cina.

A sorsi di… cultura
Entrare da The Tea significa immergersi in un universo di profumi e aromi. Claudia non si limita a offrire selezioni pregiate, ma organizza anche eventi e degustazioni, trasmettendo ai clienti la passione per il rito del tè. La sua abilità non si ferma alla vendita: è anche una “tea blender”, capace di creare miscele originali e personalizzate, e una “tea tester”, sempre alla ricerca di novità da proporre ai suoi ospiti. Questi incontri, spesso ospitati anche al Museo d’Arte Orientale, sono diventati appuntamenti imperdibili per i cultori del tè torinese.

The Tea fa parte dell’Associazione Caffè Storici di Torino, riconoscimento che sottolinea l’importanza del locale nella storia cittadina. Al tempo stesso, Claudia ha saputo guardare al futuro, inserendo nella sua offerta prodotti innovativi, come infusioni e spezie rare, che completano l’esperienza del tè. La sua visione è quella di mantenere viva la tradizione, ma con un occhio di riguardo alle nuove tendenze del gusto e alla crescente curiosità dei torinesi per il mondo del tè.

Claudia Carità, titolare The Tea

Caffè Piatti, storia cultura e tramezzini

Il Caffè Platti di Torino non è solo un bar, ma un viaggio nel tempo. Fondato tra il 1870 e il 1875 come liquoreria Principe Umberto e rilevato nel 1890 dai fratelli Ernesto e Pietro Platti, il locale è diventato presto un punto di riferimento per la borghesia sabauda ed epicentro del fermento culturale cittadino. Qui, tra specchi dorati e stucchi barocchi, si incontravano le personalità destinate a lasciare un segno nella storia, come Luigi Einaudi, Cesare Pavese e Giovanni Agnelli​.

Un capolavoro Liberty per liceali, intellettuali e… juventini
Il primo grande restyling arriva con il Liberty torinese nel 1910, quando la ditta Valabrega rielabora la confetteria e la caffetteria, arricchendo gli spazi con boiserie in noce, decorazioni floreali e un banco-bar d’epoca con intarsi in legno. Ogni elemento, dai tavolini in ghisa con piani in marmo ai lampadari in cristallo, racconta un passato opulento e raffinato, che continua ad affascinare visitatori e torinesi​

Durante il Novecento, il Caffè Platti divenne il luogo prediletto degli studenti del Liceo D’Azeglio, spesso frequentato da futuri protagonisti della politica e della letteratura italiana. Qui, davanti a una fumante tazza di cioccolata calda, si discuteva di cultura e di ideali, e pare che proprio su una panchina di fronte, nel 1897, alcuni giovani liceali decisero la nascita della Juventus Football Club. La sua atmosfera d’altri tempi continua a mantenere vivo quel fascino intellettuale che lo ha sempre contraddistinto​.

Un locale e un’offerta gastronomica che guardano al futuro
Nel 1999 e di nuovo nel 2015, il Caffè Platti è stato sottoposto a importanti lavori di ristrutturazione, inclusi gli aggiornamenti delle cucine e dei laboratori sotterranei, per preservare gli arredi storici e la magnificenza degli interni. Questo impegno ha permesso al locale di mantenere intatto il suo patrimonio artistico, mentre continua a essere un simbolo di eccellenza riconosciuto dalla guida Bar d’Italia del Gambero Rosso e dall’associazione dei Locali Storici d’Italia.

Oggi, il Caffè Platti non è solo memoria storica ma anche ricerca gastronomica. La pasticceria, fiore all’occhiello del locale, è rinomata per i suoi mignon, i gianduiotti e la leggendaria Torta Platti, la cui ricetta resta un segreto ben custodito. Al cuore della sua offerta anche i rinomati tramezzini: sono disponibili diversi tipi di pane tra cui poter scegliere (bianco, integrale, al pomodoro, agli spinaci e al nero di seppia) per realizzare svariate ricette che vanno dal classico tramezzino con il prosciutto cotto a quello contadino con frittata, passando per la versione al granchio e con pollo al curry.
Recentemente, il locale ha ampliato la sua offerta con pranzi e cene, celebrando la tradizione piemontese con piatti classici e innovativi, sempre in linea con l’eleganza che lo caratterizza da oltre un secolo.​


Una tappa al Caffè Platti significa immergersi in un’atmosfera unica, dove il tempo sembra essersi fermato. Che sia per un cappuccino cremoso, un aperitivo ricercato o una cena elegante, ogni momento trascorso qui regala un assaggio dell’antica Torino. Il dehors estivo lungo corso Vittorio offre ancora oggi un angolo di pace, per gustare una delle migliori colazioni della città o semplicemente per lasciarsi avvolgere dal fascino senza tempo di questo caffè senza tempo.

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