di Massimo Andreis
Un incontro tra culture, sapori e talenti straordinari. Ernst Knam e Wicky Priyan firmano un evento culinario che unisce il fascino del cioccolato alla precisione della cucina giapponese. Una serata di alta cucina e creatività al ristorante Wicky’s, nel cuore di Milano. L’occasione per “sperimentare” la maestria del pastry chef tedesco naturalizzato italiano anche ai fornelli, oltre che con le dolci creazioni che sforna…
La magia comincia dai dettagli: la location
Due personalità, due stili, una serata. Ernst Knam, “Re del cioccolato”, e Wicky Priyan, maestro della cucina giapponese, hanno orchestrato una cena che è stata più di un incontro gastronomico. Un viaggio nel gusto, in equilibrio tra dolce e salato, tra Oriente e Occidente.
Il ristorante Wicky’s, in zona Missori di Milano, ha accolto l’evento con l’eleganza che lo contraddistingue. Un luogo che parla di cultura, di sapori e di raffinatezza, perfetto palcoscenico per questa sinergia unica.
Il filo conduttore? L’emozione in tavola
La creatività non conosce regole. Così Wicky Priyan, con la sua Wicuisine – una rivisitazione personale e intensa della tradizione nipponica appresa e perfezionata da lunghi soggiorni nel Paese del Sol Levante – e Ernst Knam, il pluripremiato re del cioccolato passato per la cucina di Gualterio Marchesi – reso – volto noto di molte trasmissioni tv, hanno costruito un menu sorprendente, capace di infrangere ogni aspettativa.
La cena ha visto protagonisti piatti inediti come il Shiromi Kobujime, carpaccio di branzino con spezie giapponesi e olio d’oliva, e la Melanzana piccante al cioccolato Perù 70%, un incontro perfetto tra dolce e sapido. Il dessert? Una Cioccolato Arancia Fudge Cake che ha chiuso la serata con un’esplosione di gusto.
Piatti unici, inediti ed emozionanti nella loro capacità di unire due mondi così in apparenza lontani, susseguendosi, anzi, rincorrendosi in un crescendo di sapori di sensazioni e di stupore. Come quello suscitato dalla comparsa – sul finire di una indimenticabile degustazione – della signora Aiako, 84 anni, residente a Tokyo. Raggiunta la figlia che da anni vive in Umbria, le ha parlato di un servizio sulla tv nazionale giapponese dove protagonista era nientemeno che il nostro Wicky, e, sapendolo di base a Milano, ha voluto passare a trovarlo/provarlo, dicendosi sorpresa e entusiasta di una proposta autenticamente giapponese.
Un duetto, non una gara
La collaborazione tra i due chef non è stata una sfida, ma un dialogo in crescendo. Ogni portata raccontava storie diverse, unite da un’armonia mai forzata. Umami e cioccolato, sushi e dessert, si sono intrecciati in un crescendo di sensazioni.
Ernst Knam, pasticcere rigoroso ma creativo, e Wicky Priyan, ambasciatore di una cucina giapponese innovativa, hanno portato in tavola non solo le loro competenze, ma anche la loro passione. Entrambi, con radici lontane, hanno scelto Milano come casa creativa. Una creatività che, nel caso di Knam, per la prima volta, come ha detto il maestro, è stata messa al servizio di un… servizio culinario strutturato che lo ha visto nella inedita veste di cuoco, una veste nella quale ha dato realmente prova di quanto asserisce: “Un buon pasticcere può diventare un buon cuoco, l’opposto è più difficile…”. E se il pasticcere è poi ottimo…
Un assaggio del futuro
Wicky Priyan e Ernst Knam non si fermano qui. Le loro strade potrebbero intrecciarsi ancora, regalando nuove emozioni al panorama culinario milanese e non solo.
Highlights
Incontro di culture: la cucina giapponese incontra il cioccolato in un evento unico.
Ristorante Wicky’s: location perfetta nel cuore di Milano per l’alta cucina.
Piatti iconici: dai carpacci speziati ai dessert al cioccolato, un menu sorprendente.
Umami e cioccolato: il tema centrale della serata che ha unito sapori opposti.
Wicky Priyan: maestro di una cucina giapponese innovativa e personale.
Ernst Knam: il “Re del cioccolato”, creatore di dolci unici e sorprendenti.
Creatività senza confini: un menu costruito senza regole, ma con tanta armonia.
Futuro culinario: i due chef potrebbero collaborare ancora, regalando nuove emozioni.
Un’esperienza multisensoriale: più di una cena, un viaggio tra sapori e storie.