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Il San Tommaso 10 non è solo un ristorante, è un’esperienza gourmet che unisce la cucina d’avanguardia alla tradizione, il gusto alla storia: quella di Torino certo, ma ancor più quella di Lavazza, a cui il locale appartiene. Qui, grazie alla maestria del giovane chef Gabriele Eusebi, ogni piatto è una sorpresa, ogni visita è un’opportunità per scoprire qualcosa di nuovo che si imprime nel palato. E nel cuore

di Massimo Andreis

 

Nel centro di Torino c’è un locale che racchiude una storia secolare e una visione gastronomica futuristica: San Tommaso 10, un ristorante che non si limita a servire piatti, ma racconta storie. Incastonato nella storica prima sede di una vera istituzione torinese, Lavazza, questo spazio diventa una cornice suggestiva dove il passato e il futuro si incontrano, dove l’eco di una drogheria nata nel 1895 si mescola ai sapori di una cucina contemporanea e raffinata.

All’ombra della Mole (si fa) la storia
San Tommaso 10 è molto più di un semplice ristorante: è un luogo simbolo della storia torinese e italiana. Tra queste mura, ha preso vita la leggenda di Lavazza, la multinazionale del caffè che oggi è sinonimo di qualità e innovazione nel mondo. Fu proprio qui che Luigi Lavazza aprì il suo primo negozio nel 1895, segnando l’inizio di un’avventura imprenditoriale destinata a cambiare il modo di vivere e gustare il caffè. Le pareti della location non sono semplicemente testimoni di un passato glorioso, ma diventano protagoniste di un racconto visivo attraverso fotografie d’archivio, vecchi spot pubblicitari con Nino Manfredi, e le icone dei caroselli Carmensita e Caballero, che evocano lo spirito creativo di Armando Testa.

Dal primo negozio alla conquista del mondo
Lavazza non ha mai dimenticato le sue origini, ed è proprio per celebrare questo legame con Torino che ha deciso di far rivivere San Tommaso 10 come omaggio alla sua storia. Oggi, il colosso della torrefazione continua a rappresentare un’eccellenza nel settore, con una presenza capillare in oltre 140 paesi e un impegno costante nella ricerca della qualità. Dietro ogni tazzina servita a San Tommaso 10, c’è la passione di una famiglia che da quattro generazioni persegue l’arte del caffè. Ma non basta: tra i piatti del menu, il caffè non (si) accompagna solo i dessert, ma diventa un ingrediente innovativo che arricchisce e sorprende, diventando parte integrante di antipasti e primi piatti.

Un design che fa dialogare passato e futuro
Entrando a San Tommaso 10, si viene accolti da un’atmosfera unica, dove design e storia si fondono in un equilibrio perfetto. L’interior design del ristorante è un viaggio a ritroso nel tempo: dall’elegante lampadario nella sala centrale, ispirato alle decorazioni sudamericane del Paulista, ai cimeli storici come le statuette dei caroselli di Carmensita e Caballero, esposti nelle teche all’ingresso. Ogni dettaglio è pensato per evocare la memoria e al tempo stesso proiettare il visitatore in una dimensione di esclusività. Le foto d’epoca appese alle pareti non sono solo ornamenti, ma vere e proprie finestre su un passato che ancora oggi influenza il presente, come il celebre calendario Lavazza del 2009 firmato da Annie Leibovitz, che interpreta l’Italia in sette immagini iconiche.

Tradizione, sì. Sperimentazione, anche
Il menu di San Tommaso 10 è un omaggio alla tradizione piemontese certo, ma con un twist contemporaneo che riflette l’innovazione di Lavazza e la creatività dello chef Gabriele Eusebi. Il percorso gastronomico inizia con un carosello di antipasti che colpisce per la sua audacia e varietà: il filetto al pepe verde diventa un carpaccio fresco e colorato, un piatto iconico reinterpretato in chiave moderna per sorprendere anche i palati più esigenti.

Tra i primi piatti, spiccano i Tajarin ai funghi con tartufo nero, un omaggio alla tradizione piemontese arricchito dall’intensità aromatica del tartufo, e gli gnocchetti all’astice e pomodoro alla brace, un’esplosione di sapori che riporta immediatamente ai profumi del mare. Il risotto, cotto in brodo di prosciutto e mantecato al burro e salvia, è impreziosito dalla guancia brasata e guarnito con foglia d’oro, un piatto che combina eleganza e sapore in modo impeccabile.

Il tocco dello chef dietro, dentro ogni piatto
Dietro ogni piatto servito a San Tommaso 10 c’è la mano esperta di Gabriele Eusebi, uno chef che ha saputo conquistare la scena gastronomica torinese con la sua visione audace e innovativa. Nato a Fermo, nelle Marche, nel 1989, Eusebi ha iniziato il suo percorso collaborando con ristoranti stellati in Italia e all’estero, fino ad approdare al Mugaritz nei Paesi Baschi, una delle mete più ambite dai gourmet di tutto il mondo. Nel 2018, arriva a Torino per lavorare al Condividere, il ristorante di Nuvola Lavazza, dove ha affiancato lo chef Federico Zanasi seguendo il concept ideato da Ferran Adrià.

La sua nomina a chef di San Tommaso 10 nel 2023 rappresenta una svolta per il locale, che sotto la sua guida ha elevato ulteriormente la qualità dell’offerta gastronomica. La sua cucina è un mix sapiente di tradizione e innovazione, dove ogni piatto è il risultato di una ricerca attenta e meticolosa. Eusebi non si limita a proporre piatti classici, ma li reinventa, offrendo interpretazioni inedite che stupiscono e incantano i clienti.

Gabriele Eusebi, chef San Tommaso 10

Trionfo di sapori, dal salato al dolce
I secondi piatti sono un inno alla carne e al pesce di qualità, con proposte che spaziano dal vitello tonnato, servito con una salsa tonnata delicata e un fondo aromatizzato ai capperi, alla sella di agnello avvolta in crepinette e impreziosita dal tartufo nero e topinambur. Ogni portata è pensata per offrire un’esperienza gustativa completa, che coinvolge tutti i sensi.

E per concludere in dolcezza, la selezione di dessert non delude le aspettative: la Delizia agli Agrumi, con pan di Spagna agli agrumi, sorbetto al mandarino e cremoso al limone, è un omaggio ai profumi della Sicilia, mentre il Soufflé al caffè è una celebrazione dell’anima di Lavazza, servito con un sorbetto all’anice che ne esalta la delicatezza.

Un’esperienza di ospitalità senza pari
Il team di San Tommaso 10 non si limita a servire piatti, ma offre un servizio attento e curato nei minimi dettagli, capace di trasformare ogni visita in un’esperienza indimenticabile. Il personale giovane e preparato accoglie gli ospiti con un sorriso sincero e li guida nella scelta dei piatti e degli abbinamenti, rendendo ogni momento speciale.

In definitiva, San Tommaso 10 non è solo un ristorante, ma un luogo dove si respira la storia, si celebra la tradizione e si vive la modernità. Un locale che rappresenta al meglio l’eredità di Lavazza, un’azienda che ha saputo trasformare il caffè in un’arte e che oggi continua a farlo, con la stessa passione, anche attraverso i piatti del suo ristorante storico.

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