The Fork Awards 2024: Gerry Scotti ha premiato i migliori ristoranti italiani scelti da una giuria di top chef e votati dagli utenti della piattaforma per le prenotazioni online più importante del Belpaese. Tra emozioni e colpi di scena, il fiorentino Caffè Giubbe Rosse ha vinto il primo premio “popolare” assoluto, quello attribuito dai membri dell’app con il loro voto. Ecco tutti i premi, per area geografica e speciali
Milano ha ospitato la sesta edizione dei TheFork Awards, l’evento che celebra i migliori ristoranti emergenti d’Italia. Un palcoscenico che ha visto brillare nuove stelle della gastronomia, con una serie di riconoscimenti che hanno premiano innovazione, sostenibilità e talento. Se vincitore del People Choice Award è il mitico Caffè Giubbe Rosse di Firenze, il vero protagonista della serata è stato il panorama gastronomico italiano che ha saputo, ancora una volta, reinventarsi senza perdere le proprie radici.
Quest’anno, oltre 20.000 voti hanno decretato i ristoranti più amati, con il verdetto finale svelato durante una cena stellare alla Pelota di Milano presentata da Gerry Scotti e firmata da tre regine della cucina italiana: Cristina Bowerman, Valeria Piccini e Viviana Varese.
The winner is…
Un nome che evoca la storia e la cultura fiorentina, il Caffè Giubbe Rosse ha vinto il premio più ambito della serata, il People Choice Award, conferito in base ai voti degli utenti di TheFork, oltre ad essere il più gettonato per il Centro Italia. Questa storica istituzione della città culla del Rinascimento, recentemente rinnovata, ha saputo fondere perfettamente l’atmosfera vintage con una proposta gastronomica innovativa. Lo chef Giuseppe Lo Presti, attraverso piatti contemporanei che reinterpretano la tradizione, ha conquistato non solo la città, ma l’intera nazione. Questo premio rappresenta il riconoscimento di un locale che, pur rimanendo un simbolo storico, è riuscito a proiettarsi nel futuro.
Nord: Agriturismo La Pedrosa
Dal cuore dell’Emilia-Romagna arriva il trionfo dell’Agriturismo La Pedrosa, che ha vinto il premio People Choice del Nord Italia. Situato in un casolare cinquecentesco restaurato con amore dalla famiglia Magnani, questo angolo di gastronomia d’autore ha saputo unire la rusticità del territorio con una proposta culinaria raffinata e innovativa. La cucina dello chef Francesco Montemurro racconta una storia di tradizione che si intreccia con un nuovo approccio, valorizzando ogni singolo ingrediente con passione e tecnica.
Sud e Isole: Joca
Napoli non poteva che essere protagonista della serata. Il premio People Choice del Sud e Isole è andato a Joca, il ristorante che ha saputo portare la cucina gourmet nella vivace zona dei baretti. Guidato dallo chef Gianluca d’Agostino, Joca è un perfetto equilibrio tra la modernità del design e la tradizione della cucina campana, dove la creatività incontra i sapori autentici in piatti che raccontano storie e suggestioni di una terra ricca di cultura gastronomica.
Premi speciali
Tra i numerosi premi speciali, il riconoscimento per l’Innovazione è andato a San Tommaso 10 di Torino, un ristorante che gioca con la tradizione piemontese reinterpretandola in chiave moderna, come nel caso della “Lasagna di finanziera” o dell’“Insalata russa come una cassata”. Il Premio Sfida, invece, è stata vinta da L’Aurum (Erbusco), un omaggio alla cucina di Gualtiero Marchesi, dove lo chef Alberto Quadrio ha saputo riscrivere la gastronomia di un territorio con eleganza e forza creativa.
Un altro Premio importante, dedicato alla Ricerca, è stato assegnato a Campana 12 di Corigliano Calabro, per la sua ricerca instancabile nella realizzazione di una pizza gourmet che celebra le eccellenze della Calabria. Il premio per la Cucina Sostenibile è andato ad Ausa, un ristorante di Isernia che pratica una cucina vegetariana rigorosamente locale e naturale, dimostrando che la sostenibilità può essere anche sinonimo di bontà e creatività.
Il Premio Contemporaneità è andato al TAC Thin and Crunchy, che a Roma, sotto la guida dello chef Pier Daniele Seu, nominato dai top chef Riccardo Monco e Gianfranco Pascucci, è noto per i suoi piatti… sottili e croccanti.
Infine, sono stati assegnati l’Influencer Choice Award, promosso da Realize Networks e vinto da Gloria Osteria di Milano, sotto la guida dello chef Manuel Prota, nominato dal Top Chef Giancarlo Perbellini, e il Media Choice Award, decretato da una giuria di direttori e delegate di testate food e lifestyle, tra cui Maddalena Fossati de La Cucina Italiana, assegnato al ristorante Ego di Roma guidato dallo chef Lorenzo De Lio.
Sguardo al futuro
I TheFork Awards non sono solo un’opportunità per premiare i ristoranti più promettenti dell’anno, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro della ristorazione. La serata, che ha visto la partecipazione di oltre 70 grandi chef italiani, è stata il punto di incontro tra chi la cucina la vive ogni giorno e chi, attraverso la piattaforma TheFork, scopre ogni giorno nuovi luoghi dove mangiare. “Siamo orgogliosi di supportare i ristoratori con il nostro software TheFork Manager”, ha dichiarato Carlo Carollo, Country Manager di TheFork Italia, sottolineando l’impegno dell’azienda nel sostenere l’ecosistema della ristorazione.
Anche i fondatori di Identità Golose, Paolo Marchi e Claudio Ceroni, hanno voluto ricordare l’importanza di questa manifestazione: “I TheFork Awards sono un viaggio nel tempo. Ogni ristorante premiato è destinato a fare il suo primo passo verso il futuro, con il supporto di tutti noi che crediamo nel talento e nell’innovazione”.
Talento e creatività
Questa edizione dei TheFork Awards ha dimostrato come la ristorazione italiana non solo stia attraversando un periodo di grande crescita e innovazione, ma stia anche trovando nuove strade per raccontare la propria identità. Tra tradizione e modernità, tra cucina gourmet e sostenibilità, i ristoranti premiati sono i fari che guideranno la gastronomia del futuro. TheFork, con il suo impegno nel supportare ristoratori e appassionati, si conferma come uno dei motori principali di questa trasformazione, rendendo ogni esperienza gastronomica unica e irripetibile.