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Il catering del futuro è sostenibile, bello e buono. Parola di BioQitchen che, per assecondare, partecipare e essere protagonista di questa trasformazione dell’Horeca, nel pieno di un processo di profonda trasformazione, ha dato vita a al proprio Comitato Tecnico Scientifico (CTS), strumento utile e necessario per tracciare la strada che unisce eccellenza culinaria e sostenibilità. L’iniziativa, presentata ufficialmente a Milano negli spazi dell’HangarQ dell’azienda HQ Food & Beverage, specializzata in catering di alta gamma, non è solo un passo in avanti per il catering di alta qualità, ma una vera e propria rivoluzione che si prefigge di rendere la ristorazione un motore di cambiamento positivo per l’ambiente e la società.

Una squadra di esperti per costruire un futuro più green
Il Comitato Tecnico Scientifico di BioQitchen è composto da professionisti di altissimo livello, un team che rappresenta il connubio perfetto tra food design, economia circolare e sostenibilità. Un progetto ambizioso che non si limita a proporre cibo di alta qualità, ma che punta a creare un modello replicabile di eccellenza, capace di trasformare il settore del catering e di coinvolgere tutti gli stakeholder in un processo di cambiamento concreto e misurabile.
Sotto la guida di Mauro Benincasa, Ceo del Gruppo HQ Food & Beverage, BioQitchen ha deciso di abbandonare le convenzioni del catering tradizionale. Con un’analisi profonda e costante del ciclo produttivo, l’obiettivo è non solo innovare i processi, ma ridurre significativamente l’impatto ambientale, condividendo le best practices con tutti i partner.

Il Comitato Tecnico-Scientifico di BioQitchen, da sinistra: Marco Pietrosante, Karolin Larsson, Stefano Pratesi, Raffaele Lupoli e Mauro Benincasa

Il QookBook come guida per il futuro
Un altro tassello fondamentale dell’iniziativa è il QookBook, la Matrice di Sostenibilità di BioQitchen. Un documento rivoluzionario che non si limita a essere una guida per gli addetti ai lavori, ma un vero e proprio manifesto che trasforma concetti complessi in azioni pratiche. Concepito come un ricettario innovativo, il QookBook unisce l’arte culinaria con la sostenibilità, cercando di rispondere alla domanda cruciale del nostro tempo: come può il cibo essere una risorsa per l’ambiente e per la società?
“Il QookBook è molto di più di un semplice manuale culinario”, ha spiegato Benincasa. “È un impegno concreto verso una cucina che rispetta la terra che produce il cibo, le mani che lo lavorano e i corpi che lo consumano”. Il QookBook non è solo una guida pratica, ma uno strumento capace di creare un linguaggio comune per tutti gli operatori del settore, per parlare di sostenibilità in modo nuovo, chiaro e pratico.

Accademia e industria si incontrano
BioQitchen ha lanciato una collaborazione pionieristica con l’ISIA Roma Design che segna un passo importante verso un futuro più sostenibile per il settore del catering. Si tratta di un Dottorato Industriale che rappresenta la prima iniziativa del genere nel panorama del catering italiano. L’accordo mira a sviluppare una ricerca sui reali impatti ambientali e sociali di ogni singolo piatto, portando la sostenibilità al centro della progettazione del cibo.
“Questo accordo è un esempio concreto di come la collaborazione tra industria e accademia possa generare innovazione”, spiega il direttore di ISIA Roma Design, Tommaso Salvatori. La ricerca sviluppata contribuirà a ridurre l’impatto delle scelte alimentari, sviluppando nuove soluzioni nel food design che possano essere replicabili anche da altre aziende del settore.
Alla base di questo progetto c’è un team di esperti provenienti da settori chiave per l’innovazione e la sostenibilità. Marco Pietrosante, presidente del CTS, vicedirettore dell’ISIA Roma Design e un’autorità nel campo del food design, è il capitano di questa squadra che conta anche Karolin Larsson, specialista in packaging ecosostenibili per Duni S.p.A., e Raffaele Lupoli, direttore del giornale Economia Circolare e docente universitario.
Pietrosante sottolinea che i primi passi del CTS saranno cruciali per analizzare le problematiche che riguardano l’intero settore del catering, individuando le aree dove il cambiamento è più urgente. “Dobbiamo guardare alle questioni economiche, sociali e culturali con una lente contemporanea, per definire pratiche che possano essere applicate e replicabili anche in altre realtà”, afferma Pietrosante. L’approccio, quindi, non sarà solo teorico, ma orientato alla creazione di soluzioni pratiche.
Sostenibilità: da concetto a valore
Uno degli obiettivi principali del CTS è ridare valore alla sostenibilità. Karolin Larsson chiarisce come la sostenibilità non debba essere solo un “claim” ma una realtà concreta che crea valore per le persone e rispetta il pianeta. “La sostenibilità è un atteggiamento olistico che deve considerare ogni parte della catena alimentare, dalle coltivazioni alla produzione, fino alla gestione dei trasporti e al benessere dei lavoratori”, afferma Larsson. Un approccio che guarda alla sostenibilità come a un’innovazione continua, in grado di adattarsi e di evolversi in risposta alle esigenze emergenti.
Il lavoro di BioQitchen e del CTS vuole essere una vera e propria spinta alla trasformazione del settore, superando le difficoltà e creando nuove possibilità per tutti i partecipanti alla filiera.


Le buone pratiche diventano il nuovo standard
Infine, Raffaele Lupoli, esperto di economia circolare, ribadisce l’importanza di mettere in pratica le buone abitudini. “La sostenibilità è una sfida che passa attraverso la misurabilità e il coinvolgimento degli stakeholder”, ha sottolineato Lupoli. Parliamo di azioni concrete come la riduzione dell’uso di carne, la promozione della riutilizzabilità degli imballaggi e l’adozione di soluzioni a basso impatto ambientale. “Dobbiamo ripensare i processi e i prodotti in un’ottica di design sostenibile”, ha aggiunto, evidenziando come la sostenibilità richieda un impegno su più livelli, sia a livello aziendale che comunitario.
Una rivoluzione nel catering
BioQitchen è solo all’inizio del suo percorso, ma già sta gettando le basi per una rivoluzione nel settore Horeca. Attraverso l’impegno del CTS, la creazione di un QookBook e collaborazioni innovative come quella con ISIA Roma Design, BioQitchen sta mostrando come un catering sostenibile non sia solo un’opzione possibile, ma una necessità per il futuro.
Nel corso degli anni, il contributo di BioQitchen al settore sarà fondamentale per rispondere alle sfide globali di sostenibilità, per ridurre gli sprechi, migliorare l’efficienza e contribuire a rigenerare le risorse naturali.

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