di Massimo L. Andreis
Il Gruppo Meregalli accoglie una nuova eccellenza nel suo catalogo: Ape Regina, l’ultima creazione di Joe Bastianich con la sua Winery. Un’etichetta che si aggiunge ai già celebri Vespa Bianco, Plus, Vespa Rosso e Calabrone, completando la linea Cru della cantina del noto professionista italoamericano. Ape Regina non è un semplice vino, ma un omaggio allo Chardonnay e al potenziale vitivinicolo del Friuli-Venezia Giulia.
Il vino più nobile del mondo
L’intento alla base di questa nuova etichetta è chiaro: esaltare la ricchezza sensoriale e la complessità dello Chardonnay, varietà da sempre al centro della filosofia di produzione di Bastianich Winery. Perché questo vitigno? Lo spiega l’imprenditore reso celebre in Italia da Masterchef: “Per me che sono nato in America, l’introduzione al mondo del vino passa attraverso i vini francesi, californiani, dai vini bianchi in generale, di cui sono sempre stato amante e appassionato. E qual è il vitigno bianco più nobile del mondo?”, si domanda retorico. A farlo però Joe Bastianich è andato in Friuli Venezia Giulia, vicino alla terra, l’Istria, da cui la sua famiglia è stata costretta a emigrare (alcuni direbbero è stata cacciata, ndr) al termine della seconda guerra mondiale, dopo l’annessione alla Jugoslavia titina. E infatti Bastianich ci tiene a sottolineare come questo suo vino rappresentasse il meglio di un terroir: “Quando 28 anni fa mi sono messo in testa di fare un vino, volevo che fosse l’espressione di un territorio. Un territorio capace di dare vita a un bianco d’eccellenza”.
Detto, fatto: lo Chardonnay, quando coltivato sui terreni della Ponca, tipici dei Colli Orientali del Friuli, acquista struttura, longevità e un carattere unico. Ape Regina è il frutto di questa straordinaria alchimia, con la vendemmia 2021 che ha dato vita a sole 800 bottiglie, un numero volutamente limitato per garantire la massima qualità. Questo vino verrà prodotto solo in annate eccezionali, quando la natura offrirà condizioni perfette.
Il processo di produzione è altrettanto esclusivo: le uve di Chardonnay vengono fatte fermentare sia in acciaio che in barrique di rovere francese, per poi maturare per 10 mesi in legno e affinarsi per ulteriori 24 mesi in bottiglia. Il risultato? Un vino dalle note aromatiche intense di frutta a polpa bianca matura, come pera e pesca, che evolvono in sentori di banana, burro, vaniglia e pasticceria. Il sorso è ricco, elegante e persistente, con un perfetto equilibrio tra morbidezza e freschezza.
Un vino fatto in vigna
Bastianich ha dichiarato che il loro impegno con Ape Regina, così come con tutte le referenze della cantina, è quello di selezionare accuratamente le uve per trasformare solo acini sani in vini di qualità. Tuttavia, ha sottolineato che il vero segreto risiede nella cura e nell’attenzione dedicate alla gestione dei vigneti, per garantire che le piante si trovino sempre in uno stato di salute ottimale: “Il nostro vino è fatto in vigna. Non amo la tendenza all’uso del legno eccessivo, quasi stravagante…”, si lascia andare Bastianich. Che tiene invece a far risaltare come il vino che produce sia alla costante ricerca “di un equilibrio, un po’ coraggioso se vogliamo, perché forse non è per tutti ma per chi vive il vino con conoscenza, disciplina, rigore: il consumatore giusto, insomma, che sa apprezzare questo bilanciamento, questa eleganza, questa espressione di un territorio”, puntualizza.
Costoso e caro: una sottile ma importante differenza
La filosofia di Bastianich Winery si concentra dunque sull’assorbire la storia e la cultura del Friuli-Venezia Giulia, per creare vini che parlino del territorio ma che si distinguano per corpo, struttura ed equilibrio. I vigneti della cantina si trovano nei Colli Orientali del Friuli, tra le colline di Buttrio, Premariacco e Cividale del Friuli, zone rinomate per la produzione di vini corposi e aromatici.
Ma il prezzo? Considerando che c’è una sottile ma significativa differenza da costoso e caro, “il costo giusto per un vino che è costoso, ma non caro”, dicono i rappresentanti del Gruppo Meregalli. Che, con i suoi quasi 170 anni di storia, è oggi guidato da Marcello Meregalli, quinta generazione della famiglia, che continua a guardare al futuro della distribuzione di vini e spirits. Con oltre 2000 etichette in esclusiva e un portfolio che vanta 100 produttori, il gruppo si conferma leader del settore, con una presenza anche in Francia, Svizzera e nel Principato di Monaco.
Bastianich Winery e la promessa (al Friuli-Venezia Giulia)
Bastianich Winery ha sempre creduto nel legame profondo tra la terra e i suoi vini. Dal 1997, la cantina si dedica con passione alla produzione vitivinicola nel cuore del Friuli-Venezia Giulia, combinando tradizione e innovazione per creare vini unici, capaci di raccontare la storia e la cultura del territorio.
L’azienda ha fatto una promessa: rispettare la terra e creare vini che riflettano la loro origine, ma che al contempo si distinguano per corpo, struttura ed equilibrio. Ogni singola fase del processo produttivo, dalla scelta delle piante fino all’imbottigliamento, è curata con attenzione e dedizione dal team di esperti, che lavorano con amore per ottenere un vino unico e identitario.
La cantina si trova a Cividale del Friuli, una cittadina che ha accolto Bastianich Winery fin dal suo inizio. Qui, all’interno della denominazione Friuli Colli Orientali, l’azienda conta 27 ettari di vigneti in una delle zone più vocate alla produzione di vini bianchi in Italia. I primi passi sono stati mossi a Gagliano, frazione di Cividale, dove il particolare microclima, caratterizzato dal soffio della bora, permette di ottenere vini di grande intensità aromatica, come quelli della linea Vini Orsone. Successivamente, l’espansione verso Buttrio, a 10 km da Cividale, ha permesso alla cantina di sfruttare i venti caldi del Mar Adriatico, ideali per la produzione dei vini della linea Cru.
Un altro elemento fondamentale per Bastianich Winery è la “ponca”, il suolo tipico del Collio, formato da marna argillosa e strati di arenaria. Questo terreno conferisce ai vini sapidità e mineralità, caratteristiche ideali per la coltivazione dei vitigni a bacca bianca.
Tra le fortune del Friuli-Venezia Giulia, spicca anche la Ribolla Gialla, un vitigno perfetto per la spumantizzazione grazie alla sua elevata acidità. Da qui nasce la Ribolla Gialla Plus Brut, un vino secco, strutturato ed elegante.
Bastianich Winery si distingue anche per la linea Vini Orsone, prodotta nella zona di Cividale del Friuli e composta da monovarietali che esprimono al meglio le caratteristiche del terreno e del clima. Le varietà autoctone, come Friulano, Ribolla Gialla, Refosco e Schioppettino, sono affiancate da vitigni internazionali come Pinot Grigio, Pinot Bianco e Sauvignon.
Il cuore della produzione, però, rimane la linea Cru, nata a Buttrio. Qui, la cantina ha dato vita a blend perfettamente equilibrati, con etichette storiche come Vespa Bianco, Vespa Rosso e Calabrone, ambasciatori della qualità di Bastianich Winery.
L’azienda crede fermamente che per apprezzare un vino sia necessario conoscerne la storia. Per questo, Bastianich Winery ha deciso di aprire le porte della cantina di Cividale del Friuli, offrendo visite guidate che permettono di scoprire ogni fase del processo produttivo, dalla vigna alla bottiglia, e di degustare i vini in un’esperienza immersiva e unica.