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Un accordo rivoluzionario scuote il mondo dell’hospitality: Marriott International, la più grande catena alberghiera al mondo, ha deciso di entrare nel mercato degli affitti brevi con una mossa che potrebbe cambiare le regole del gioco e mettere in difficoltà il gigante Airbnb. Grazie a una partnership strategica con Sonder, azienda americana specializzata in appartamenti di lusso, Marriott sta ridefinendo i confini tra hotel tradizionali e affitti brevi.

Una mossa audace che segna un nuovo corso
Marriott, con una capitalizzazione di oltre 64 miliardi di dollari, ha deciso di collaborare con Sonder, una realtà che dal 2014 offre soluzioni di soggiorno innovative, gestendo appartamenti e boutique hotel tramite una piattaforma tecnologicamente avanzata. Questo accordo non solo permette a Marriott di espandere il proprio portfolio con 9.000 nuove unità entro la fine del 2024, ma introduce anche una nuova collezione: “Sonder by Marriott Bonvoy”, disponibile attraverso i canali di distribuzione Marriott.

Un’alleanza che porta vantaggi a entrambe le parti
Per Sonder, l’integrazione con Marriott rappresenta un’opportunità straordinaria. L’accordo prevede un aumento significativo dei ricavi per camera disponibile e un miglioramento della liquidità di circa 146 milioni di dollari, garantito da un consorzio di investitori e obbligazionisti. Questo sostegno finanziario è fondamentale per sostenere la crescita a lungo termine e favorire una perfetta integrazione con il colosso alberghiero.

Marriott conquista un nuovo target
Con questa partnership, Marriott punta a catturare l’attenzione di un pubblico più giovane e tecnologicamente orientato. Gli ospiti di Sonder, distribuiti tra Europa, Nord America e Medio Oriente, apprezzano la possibilità di gestire interamente il loro soggiorno tramite un’app dedicata, dalla prenotazione all’assistenza. Marriott, quindi, non solo amplia la propria offerta, ma si posiziona come un attore ancora più competitivo in un mercato in continua evoluzione.

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