Skip to main content

Con la Locanda Casa Merlò di Calderara di Reno (BO), tre soci ristoratori e amici hanno creato un luogo dove la tradizione culinaria e l’arte convivono in armonia. Un’esperienza unica che combina il fascino degli anni ’80 con l’eleganza e il gusto della cucina bolognese. Perfetta per chi cerca un viaggio nel tempo attraverso i sapori, immersi nella bellezza della campagna emiliana

 

 

A Calderara di Reno, a soli 15 chilometri da Bologna, ha aperto la nuova Locanda Casa Merlò. Sono Francesco Tonelli, Dario Picchiotti e Nicola Barilli gli artefici di Casa Merlò, decisi a ri-portare i loro piatti ispirati agli anni ’80 in una location suggestiva: un’ex fornace circondata da prati e laghetti. Un luogo ideale per godersi un pranzo all’aperto, con l’arte e la natura a fare da cornice.

Un menu che fa sorridere con le “ruote pazze” alla vodka

Quando Joe Bastianich ha definito le ruote alla vodka di Casa Merlò tra le migliori mai assaggiate, è diventato chiaro che Tonelli e Picchiotti stavano offrendo qualcosa di speciale. Il loro ristorante nel centro di Bologna ha risvegliato la nostalgia per la cucina anni ’80, senza tradire la tradizione gastronomica felsinea. Dalla gramigna paglia e fieno al pollo arrosto con purè, ogni piatto è un omaggio ai sapori di un tempo.

Nel cuore di Bologna, Casa Merlò ha conquistato tutti con i suoi interni classici e un menu spigliato. Non mancano mai le crescentine, le tigelle, le tagliatelle al ragù e le cotolette bolognesi. Ma sono le “ruote pazze” alla vodka, gli spaghetti&meatballs e i pomodori gratinati che rubano la scena. Il Poldino Bolognese, un burger con un patty fatto col ripieno dei tortellini, è diventato il simbolo del ristorante.

La nuova avventura di Casa Merlò: cucina, arte e accoglienza per tutti (e tutte le tasche)

Per la nuova sede, Tonelli e Picchiotti hanno coinvolto Nicola Barilli, ex responsabile della sala di Casa Merlò. La locanda, situata in un’ex fornace, offre circa 120 coperti tra interno ed esterno. Durante l’estate, si può godere del giardino abbellito da sculture, mentre in inverno sarà il camino a creare l’atmosfera giusta. Nei prossimi mesi, verranno sistemate anche le sette camere della locanda, per offrire un soggiorno in campagna a un passo dalla città.

Per un aperitivo in salsa emiliana, Locanda Casa Merlò propone tigelle e crescentine farcite di friggione o pesto modenese, accompagnate da salumi selezionati. Pane e pasta fresca arrivano dal forno e bistrot degli stessi proprietari, Merlino – Il Mago della Farina. Tra i primi piatti, le ruote alla vodka, i tortelloni ricotta e spinaci e la gramigna alla salsiccia sono dei must. I secondi puntano forte sulla griglia, con un tomahawk di manzo, maiale e pollo da sei etti. E per dessert, tutto il repertorio petroniano, dalla crème caramel alla zuppa inglese.

 

css.php