È ufficiale: Disfrutar a Barcellona è stato incoronato The World’s Best Restaurant 2024, nonché il miglior ristorante d’Europa. Il prestigioso riconoscimento è stato annunciato durante la tradizionale cerimonia di premiazione tenutasi quest’anno a Las Vegas. L’evento, sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna, ha visto la partecipazione dei migliori talenti gastronomici provenienti da 26 paesi distribuiti su cinque continenti. Sono 4 gli italiani in classifica.
La magia di Disfrutar
Guidato dai talentuosi chef Oriol Castro, Eduard Xatruch e Mateu Casañas, Disfrutar ha scalato le classifiche grazie alle sue tecniche innovative e all’uso di ingredienti d’eccellenza. Il ristorante, noto per la sua cucina contemporanea e audace, è riuscito a sorprendere e deliziare ogni commensale con un’esperienza gastronomica unica. Il menu degustazione, di forte identità mediterranea, integra sapori all’avanguardia, rompendo i canoni tradizionali del fine dining.
Disfrutar ha superato Asador Etxebarri di Atxondo, classificato al secondo posto, e Table by Bruno Verjus a Parigi, terzo in classifica. William Drew, direttore editoriale di The World’s 50 Best Restaurants, ha sottolineato con entusiasmo come il team di Disfrutar abbia dimostrato un’incredibile dedizione e passione nel deliziare i commensali con ogni piatto del loro ampio menu.
Premi speciali, new entry e sostenibilità
La serata ha visto anche la premiazione di altre eccellenze gastronomiche. Mitsuharu ‘Micha’ Tsumura del Maido di Lima ha ricevuto l’Estrella Damm Chefs’ Choice Award 2024, grazie al suo impegno nel portare il Perù sul palcoscenico gastronomico mondiale. Il celebre chef australiano Neil Perry, con una carriera di oltre 45 anni alle spalle, è stato onorato con il Woodford Reserve Icon Award. Nina Métayer, la pasticcera basata a Parigi, ha vinto The World’s Best Pastry Chef Award 2024, incantando il mondo con le sue creazioni scultoree.
Nella classifica di quest’anno, Wing di Hong Kong ha conquistato l’Highest New Entry Award 2024, mentre The Chairman, sempre di Hong Kong, ha ricevuto l’Highest Climber Award 2024. Pablo Rivero, sommelier e proprietario del Don Julio di Buenos Aires, è stato premiato con il Beronia World’s Best Sommelier Award, grazie alla sua promozione di vini locali e ai suoi abbinamenti impeccabili.
I ristoranti di quattro nuove città sono entrati nella classifica di quest’anno: La Colombe a Città del Capo, SingleThread a Healdsburg, Oteque a Rio de Janeiro e Mingles a Seoul. Questi nuovi ingressi sottolineano l’anima internazionale del premio e la volontà di riconoscere l’eccellenza gastronomica in tutto il mondo.
Durante la serata, sono stati celebrati anche i vincitori di premi preannunciati nei mesi scorsi. Jessica Rosval e Caroline Caporossi, fondatrici di Roots a Modena, hanno ricevuto il premio Champions of Change per il loro impegno nel supportare le donne migranti attraverso un programma di formazione culinaria. João Diamante di Diamantes Na Cozinha a Rio de Janeiro è stato premiato per il suo progetto di creare opportunità culinarie per i giovani delle favelas. Janaína Torres ha ricevuto il premio The World’s Best Female Chef, mentre Plénitude a Parigi ha conquistato il Gin Mare Art of Hospitality Award. Kato di Los Angeles ha vinto il Resy One To Watch Award.
Nobelhart & Schmutzig di Berlino ha vinto il Sustainable Restaurant Award per il suo impegno nella promozione delle migliori politiche agricole e per il forte legame con i produttori locali. La sua filosofia “brutalmente locale” riflette una connessione profonda con il territorio e le stagioni, offrendo un menu autentico e stagionale.
Processo di votazione trasparente
La classifica di The World’s 50 Best Restaurants 2024 è il risultato dei voti di 1.080 esperti internazionali del settore della ristorazione e gourmet itineranti, che compongono la The World’s 50 Best Restaurants Academy. Con un’eguale presenza di donne e uomini, l’Academy è suddivisa in 27 regioni globali, ognuna delle quali conta 40 membri inclusi un Academy Chair. Deloitte verifica indipendentemente la classifica, garantendo l’integrità e l’autenticità del processo di voto.
Best of the Best
I ristoranti che hanno raggiunto il vertice nelle passate edizioni fanno parte della hall of fame dei Best of the Best. Questi ristoranti iconici continueranno a essere riconosciuti come destinazioni gastronomiche d’eccellenza. Tra questi, El Bulli, The French Laundry, The Fat Duck, Noma, El Celler de Can Roca, Osteria Francescana, Eleven Madison Park, Mirazur, e Geranium.
I leader del settore, che hanno portato i loro ristoranti al vertice, esprimono il desiderio di investire nel futuro della gastronomia attraverso nuovi progetti e iniziative, restituendo valore al mondo della ristorazione. L’industria dell’ospitalità continua a evolversi, e i migliori chef e ristoratori del mondo sono pronti a guidare questa trasformazione con passione e innovazione.
Gli italiani
Sono 4 i ristoranti italiani: Lido 84 di Gardone Riviera al 12° posto, Reale di Castel di Sangro al 19°, Piazza Duomo ad Alba al 39° e Uliassi di Senigallia al 50°.
La Classifica 1-50:
- Disfrutar, Barcellona
- Asador Etxebarri, Atxondo
- Table by Bruno Verjus, Parigi
- Diverxo, Madrid
- Maido, Lima
- Atomix, New York
- Quintonil, Città del Messico
- Alchemist, Copenhagen
- Gaggan, Bangkok
- Don Julio, Buenos Aires
- Septime, Parigi
- Lido 84, Gardone Riviera
- Trèsind Studio, Dubai
- Quique Dacosta, Dénia
- Sézanne, Tokyo
- Kjolle, Lima
- Kol, Londra
- Plénitude, Parigi
- Reale, Castel di Sangro
- Wing, Hong Kong
- Florilège, Tokyo
- Steirereck, Vienna
- Sühring, Bangkok
- Odette, Singapore
- El Chato, Bogotá
- The Chairman, Hong Kong
- A Casa do Porco, São Paolo
- Elkano, Getaria
- Boragó, Santiago
- Restaurant Tim Raue, Berlino
- Belcanto, Lisbona
- Den, Tokyo
- Pujol, Città del Messico
- Rosetta, Città del Messico
- Frantzén, Stoccolma
- The Jane, Anversa
- Oteque, Rio de Janeiro
- Sorn, Bangkok
- Piazza Duomo, Alba
- Le Du, Bangkok
- Mayta, Lima
- Ikoyi, Londra
- Nobelhart & Schmutzig, Berlino
- Mingles, Seoul
- Arpège, Parigi
- SingleThread, Healdsburg
- Schloss Schauenstein, Fürstenau
- Hiša Franko, Kobarid
- La Colombe, Città del Capo
- Uliassi, Senigallia