Sotto il cielo della Capitale, tra le stelle e la vista mozzafiato, il Moon Asian Bar, all’ultimo piano dell’Hotel Valadier, accende i sensi con un’esperienza fusion d’eccezione
La filosofia del Moon Asian Bar, l’izakaya contemporaneo dell’Hotel Valadier di Roma, è semplice ma esplicativa: la parola d’ordine è infatti unione tra Oriente e Occidente, che si fondono in un abbraccio di sapori, profumi e atmosfere.
Il nuovo locale dell’Urbe promette un viaggio gastronomico tra sapori e culture, grazie a un menu che stuzzica la curiosità con cocktail d’autore ideati dalla bar manager Magdalena Rodriguez Salas e ispirati ai manga giapponesi. Accompagnateli con sfizi orientali preparati con maestria dal sushi team: bao, gyoza, nigiri e uramaki in un tripudio di colori e consistenze.
“Qui la parola fusion ha un significato preciso e autentico ovvero la fusione di persone, profumi e sapori”, racconta Daniele Lassalandra, ideatore del progetto. “Moon Asian bar è una cucina di condivisione sviluppata per legare ai signature cocktail pietanze della cucina orientale; è uno spazio in cui il design e la cura dei dettagli creano un’estetica avvolgente e coinvolgente. Il nome scelto è un omaggio alla Terrazza della Luna, il primo rooftop dell’Hotel Valadier nato nel 1995. Sul legame con il nostro passato abbiamo realizzato un rebranding del nome, cosa avvenuta anche per Il Valentino, storico locale del primo piano, che si è trasformato in Valentyne Restaurant & Club nel 2017”.
Un’esperienza su due livelli quella che si può vivere al Moon Asian Bar: al primo piano, un lungo banco di lavorazione dove bartender e sushi maker creano in sinergia. Il design fonde modernità e tradizione, con tavoli in legno di bricole veneziane e suggestive luci soffuse. Al secondo piano, un’atmosfera più intima e ricercata con vista panoramica sulla città eterna.
La cucina d’autore è firmata da Paola Guarino: la giovane executive chef propone un menu ricco di creazioni innovative, come i nigiri con wagyu, tuna e gambero rosso e gli uramaki con tonno e cavolo viola marinato. Imperdibili i gua bao con astice o pulled fungo cardoncello e gli yakitori di polpo, maiale, pollo e melanzana.
A sua volta, la pastry chef Veronica Bianchi firma dolci da sogno, come l’ananas e wasabi e il gelato al tè Matcha. La carta dei sakè, curata dalla maître Eleonora Esposito, offre una selezione ricercata di etichette pregiate provenienti dal Sol Levante.
Collocato in Via della Fontanella 15 a Roma, Moon Asian Bar è dunque un angolo di Oriente nel cuore di Roma. Aperto dal martedì alla domenica dalle 17:00 alla 1:30, venerdì e sabato chiude mezz’ora più tardi.
Un tuffo nei dettagli
L’ambiente:
- Due piani e due terrazze con vista panoramica su Roma
- Design che sposa modernità e tradizione
- Atmosfera magica e coinvolgente
- Gioco di luci e di trasparenze
Il menu:
- Signature cocktail ispirati ai manga giapponesi
- Sushi e piatti orientali preparati con maestria
- Materie prime fresche e di alta qualità
- Menu degustazione e proposte à la carte
La carta dei sakè:
- Selezione ricercata di etichette pregiate
- Sakè abbinati ai piatti del menu
- Degustazioni guidate
Eventi e serate a tema:
- Masterclass di cucina
- Degustazioni di sakè
- Dj set e live music