Savini Group rialza la testa: dopo la temperie pandemica, durante la quale settori chiave come ristorazione, turismo ed eventi hanno affrontato sfide significative, il 2023 è stato l’anno del pieno recupero per il gruppo milanese, che può adesso progettare numerosi sviluppi prossimi e futuri.
Attivo nei settori della ristorazione, dell’hôtellerie e della produzione alimentare con le insegne Savini, Granaio e Matilde Boutique Hotel, e con l’azienda brianzola SG Factory, a detta del ceo Sebastian Gatto, il Savini Group è pronto a rilanciare, con molte idee in cantiere: “La mia famiglia ed io abbiamo sviluppato un gruppo operante in diverse aree della ristorazione e dell’ospitalità, creando sinergie preziose attraverso competenze complementari nel corso degli anni”, ha spiegato l’imprenditore. “Nonostante le sfide imposte dalla pandemia, siamo riusciti a emergere da uno dei periodi più difficili per la nostra azienda, dimostrando impegno e dedizione”.
Il fiore all’occhiello del gruppo è il rinomato ristorante Savini 1867, presente da oltre 150 anni nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, sotto il controllo della famiglia Gatto dal 2008.
Parlando dei nuovi progetti, Gatto presenta l’innovativo ramo d’azienda, Savini Momenti d’Autore, dedicato all’organizzazione di eventi di lusso. Con un team di professionisti esperti, Savini Momenti d’Autore crea esperienze indimenticabili, curando ogni dettaglio con passione e maestria. Le location selezionate sono simboli di prestigio e bellezza, offrendo l’ambientazione perfetta per ogni occasione. Il servizio si distingue per l’alta arte culinaria e l’organizzazione di momenti di intrattenimento raffinati e unici.
Ma non è tutto: i risultati positivi del 2023 hanno anche spinto il gruppo a valutare una possibile espansione internazionale nel medio periodo, con un’attenzione focalizzata su Medio Oriente ed Emirati Arabi.
Savini Group guarda al futuro con fiducia, sfruttando la sua esperienza consolidata e aprendo nuovi orizzonti nel panorama globale della ristorazione.
