Il gusto autentico del cibo giapponese non ha bisogno di vetrine scintillanti per offrire una vera esperienza culinaria: ecco perché è in un cortile di via Marghera 34 a Milano che si “nasconde” ma sarebbe meglio dire rivela tutto il suo “true japanese appeal” Okuzashiki Menya Ninomiya, il nuovo ramen bar dello chef Yoshikazu Ninomiya, già celebre per il suo ristorante Kappou Ninomiya. Una nuova culla gastronomica che ha aperto le porte pochi giorni fa, per accompagnare i milanesi alla scoperta di una nuova versione dell’iconica zuppa di spaghetti in brodo tipica del Sol Levante, all’insegna dell’originalità: nel senso letterale di fedeltà alle origini.
L’ambiente intimo, ricavato in uno spazio tipicamente “vecchia Milano“, accoglie gli amanti della cucina nipponica con un’atmosfera casalinga. Materiali naturali come legno caratterizzano lo spazio, mentre il servizio informale e accogliente promette un’esperienza difficile che vuole essere indimenticabile.
Di qui il menu essenziale di Okuzashiki Menya Ninomiya, caratterizzato vieppiù da prezzi assolutamente democratici: senza superare i 16 euro è possibile gustare una selezione di piatti basati sul ramen e bento box personalizzabili. Tra le opzioni disponibili, tre varietà di ramen: tonkotsu ramen con ali di pollo, ossa di maiale e funghi shiitake (15 euro); tantan men con macinato di maiale e peperoncino sichuan (16); e il tsukemen con porchetta di maiale e alga nori (16). Inoltre, ecco le classiche ciotole di riso, i donmono, che offrono deliziosi abbinamenti come il curry di maiale e il donmono alla coreana.
Chef Yoshikazu Ninomiya è un’istituzione della cucina made in Japan a Milano. Originario di Oita, dopo esperienze in madrepatria è arrivato in Italia dove ha conquistato crescente notorietà. Il ristorante Kappou Ninomiya, aperto nel 2022, è un omaggio alla cucina tradizionale dell’impero del Tenno. Lì, in uno spazio che ricorda le trattorie giapponesi, si possono gustare sushi, sashimi, grigliate e il suo rinomato ramen.
L’apertura di Okuzashiki Menya Ninomiya rappresenta un’ulteriore opportunità per i buongustai di Milano di immergersi nella proposta genuina dello chef, custode ai fornelli della tradizione della terra natia, senza fronzoli e senza compromessi.