Da Palazzo delle Generali a casa del nuovo, lussuoso Hotel Gran Melià Milano: al termine di una ristrutturazione che ha conciliato armoniosamente passato e presente, l’antica sede delle assicurazioni è diventata la scintillante dimora meneghina della catena alberghiera spagnola.
La struttura, ricavata all’interno dell’imponente Palazzo Venezia offre 84 camere e suite con vista panoramica su Piazza Cordusio, Castello Sforzesco, via Orefici, via dei Mercanti e il Duomo. Pezzo forte dell’offerta di ospitalità a 360 gradi è la componente food che vanta 4 punti ristoro: una pasticceria, un cocktail bar, un ristorante e un sushibar omakase.
Questa apertura segna anche l’impegno di MHI (Meliá Hotels International) per il rinnovamento della piazza, uno snodo storico che collega la cattedrale dedicata a Maria Nascente e l’antica dimora degli Sforza, che già accoglie lo Starbucks Reserve Roastery e il nuovo edificio The Medelan. Non solo: l’iniziativa ribadisce l’interesse del marchio spagnolo per il mercato italiano, con l’opening prevista sempre a Milano, entro il 2024, di un quinto albergo del portfolio aziendale, in questo caso con il marchio più informale Meliá Collection.
Il progetto di rinnovamento dello storico edificio meneghino, gestito da Generali Real Estate e MHI e ha preservato lo scalone monumentale e integrato con cura gli arredi, inclusi pezzi iconici di storiche aziende del Made in Italy come Molteni, Cassina, Fornasetti, Flos, Oluce e Foscarini.
Ora l’hotel offre spazi comuni di alto livello, come l’area benessere con sauna, piscina e sala relax, mentre la reception, situata all’ultimo piano, nella cupola del palazzo, accoglie gli ospiti per il check-in.
Per quanto riguarda la ristorazione, Palazzo Cordusio propone come anticipato una vasta gamma di opzioni gourmet. Gioia Pasticceria, in collaborazione con il maestro fornaio Fabio Bertoni, offre dolci prelibati, mentre Mikah presenta i suoi pregiati caffè. Nel cortile interno, invece, Giardino Cordusio, con il suo giardino d’inverno e una variegata offerta di drink e piatti da bistrot, è un cocktail bar e lounge ideato con la consulenza del celebre bartender Giancarlo Mancino. Salendo di livello, anche a livello di collocazione, la proposta culinaria si eleva al piano superiore dell’hotel con Isola, ristorante panoramico con cucina italiana ispirata alle tradizioni isolane come quelle di Sicilia, Capri e Sardegna. Per finire, SACHI, sotto la guida dello chef giapponese Moon Kyung Soo, offre sushi e cucina giapponese con un tocco locale, incluso un banco omakase, con la possibilità di godersi la vista su Duomo e Galleria Vittorio Emanuele dalla terrazza giardino.