Le tre stelle della Valtellina continuano a brillare: la 69° edizione della guida Michelin 2024 ha confermato i riconoscimenti ai ristoranti valtellinesi che già se ne fregiavano: il Cantinone dello chef Stefano Masanti a Madesimo, la Lanterna Verde dello chef Roberto Tonola a Villa di Chiavenna e la Présef dello chef Gianni Tarabini a Mantello, tutti e tre con 1 stella Michelin e 1 stella Verde Michelin. Questi riconoscimenti confermano che Sondrio è la provincia italiana con il 100% dei ristoranti stellati riconosciuti non solo per la loro eccellenza culinaria, ma anche per il loro impegno nella sostenibilità, nella riduzione dello spreco alimentare e nell’etica del lavoro.

I tre ristoratori sono accomunati dall’amore per la Valtellina e per il territorio in cui operano. Il loro profondo rispetto per le materie prime della zona, gli anni di studio e di perfezionamento, e la costante sperimentazione e condivisione hanno fatto di loro autentici custodi e interpreti di questo patrimonio enogastronomico, esaltato in ogni piatto.

Peraltro, la Valtellina è un territorio che merita di essere scoperto in ogni sua sfaccettatura. I sentieri e i percorsi sparsi in tutta la provincia, dalla bassa all’alta valle, offrono la possibilità di ammirare paesaggi alpini incantevoli. I borghi, con i loro musei e palazzi storici, permettono di approfondire la storia della Valtellina e il suo ruolo nel corso dei secoli. L’ampia gamma di attività permette agli amanti dello sport di dare sfogo alle proprie passioni durante tutto l’anno. Infine, ma non per importanza, la tradizione enogastronomica invita a continuare il viaggio di scoperta della Valtellina anche a tavola.

Qui, infatti, la cucina è considerata un autentico strumento per conoscere e scoprire il territorio e la sua cultura montana. In tutto il territorio della provincia di Sondrio si trovano ristoranti che offrono piatti ispirati alla tradizione, seguendo ricette tramandate di generazione in generazione. Ma non solo: gli chef più creativi ed estrosi mirano a regalare ai loro ospiti un’esperienza sensoriale attraverso giochi di consistenze e abbinamenti curiosi che stuzzicano il palato.