Forte dei Marmi al centro di numerose operazioni legate all’ospitalità di lusso. Ultima in ordine di tempo l’acquisizione da parte di Forte Real Estate dell’Hotel Nautilus di proprietà dalla famiglia Scialli. La società milanese dell’imprenditore Gianluca Conti ha pagato 5 milioni di euro per perfezionare il passaggio.
Primo step del progetto di rilancio della struttura 3 stelle sarà il completo restyling, che a partire dal 30 settembre si protrarrà fino al 2025, quando riaprirà come lussuosa maison de charme, con il temporary management affidato a Petra Hospitality.
Alla famiglia Scialli apparteneva anche l‘Hotel Paradiso al Mare, di recente entrato nel portfolio di Baglioni Hotels & Resorts. Che, nel 2026, riaprirà l’albergo di Forte dei Marmi, dopo una radicale ristrutturazione, con il nome di Baglioni Hotel. Collocato in via Machiavelli a 100 metri dalla spiaggia della rinomata località balneare della Versilia, al termine dell’ammodernamento l’hotel avrà 58 suite e camere (adesso erano 65), un rooftop vista mare con bar, palestra, piscina e Spa.
Ma non è tutto: come detto, Forte dei Marmi sta consolida progressivamente la sua posizione di capitale delle vacanze di lusso. Sono diverse le catene alberghiere che puntano sulla cittadina toscana per sviluppare la propria offerta di alta gamma. Si pensi agli storici proprietari del resort Augustus, famiglia Maschietto, che sta per sviluppare il progetto Villa Ala, mentre sta ristrutturando la ex Pensione America la famiglia Maestrelli, proprietaria dell’Hotel Villa Roma Imperiale. E non è tutto: secondo Il Sole 24 Ore anche brand come Mandarin Oriental e Four Seasons, oltre all’italiana Starhotels starebbero cercando location da valorizzare nell’area.
E ancora: partendo dalla Versilia è approdato nel mondo dell’ospitalità anche Attilio Bindi, che ha acquisito sempre a Forte dei Marmi gli ex hotel Franceschi e Areion, allo scopo di realizzare al loro interno 12 appartamenti di alta gamma e 36 suite, mentre a sua volta Stefano Nesti ha acquistato l’ex Hotel Giada, che diventerà il 5 stelle Maitò Art Hotel.
