Piazzetta Lake Como a Cernobbio, sulle sponde del Lario, è il nuovo progetto f&b del gruppo Cookerz. Nato in partnership con il retailer di lusso comasco Tessabit, il progetto unisce la proposta culinaria firmata dallo chef e patron Samuel Carugati – 1 stella Michelin presso il ristorante Krone di St. Moritz – con la mente imprenditoriale di Fabio Rovisi e Carolina Moro. Risultato: un “tapas & cocktail bar all’italiana” all’insegna della sostenibilità economica, ambientale e sociale
Fare un salto in Piazzetta: un leit motiv che accomuna da tempo immemore le compagnie di amici che ora trova nuovo, raffinato sfogo/luogo a Cernobbio nel tapas, wine e cocktail bar aperto sulle sponde del Lake Como, in via Belinzaghi 4. E’ qui che Cookerz, progetto imprenditoriale di Samuel Carugati insieme a Fabio Rovisi e Claudia Moro, ha inaugurato la sua ultima realizzazione, stavolta in collaborazione con lo storico multibrand di lusso Tessabit.
Per un nuovo “aperitivo all’italiana”
Un locale che nasce sulle rive del Lario per celebrare il piacere di stare insieme e che reinterpreta il concetto dell’aperitivo italiano, esaltato dalla cucina stellata del ristorante Krone di St. Moritz, 1 stella Michelin grazie alle creazioni del 25enne chef Carugati. Primus inter pares di una squadra giovane e affiatata che ha dato vita al progetto, con l’obiettivo di offrire un aperitivo inedito, ispirato ai luoghi natii e ai ricordi d’infanzia.
Piazzetta nasce come continuazione del progetto imprenditoriale che comprende già, sotto l’edida Cookerz, lo stesso Krone e il Celeste Bistrot di St. Moritz, grazie alla partnership con il gruppo specializzato in abbigliamento e accessori di lusso Tessabit e al contributo del businessman del real estate Federico Feyrsinger Nonato, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e mantenere alti gli standard di qualità già adottati nelle altre realtà del gruppo, perseguendo un’idea di sostenibilità che non sia solo economica e ambientale, ma anche sociale.
Il nuovo “tabas bar all’italiana” di Cernobbio si basa su due pilastri: la celebrazione del piacere di stare insieme condividendo il cibo e la capacità di aggregazione che nasce dalla sua collocazione nel centro della celebre località, quella piazza così tipicamente italiana radicata nel nostro modello di socialità.
Arredi di recupero provenienti da nobili dimore della zona e foto d’epoca del noto Studio Vasconi ambientate a Villa d’Este impreziosiscono la location, in cui lo stile anni ‘30 convive con dettagli contemporanei, come le pennellate grezze che decorano le pareti degli interni. La palette colori rimanda al verde delle montagne e all’azzurro del lago e l’atmosfera della location – dalla sala da tè al giardino segreto – mira a trasmettere un senso di intimità quasi domestica, per far sentire l’ospite a casa.
Il nuovo lusso sulle sponde del Lario
“Questi sono i valori che credo oggi rappresentino il vero lusso, valori che da sempre cerchiamo di trasmettere alla clientela durante l’esperienza di acquisto nelle nostre boutique del lago di Como”, spiega Andrea Molteni, CEO di Tessabit. Che aggiunge: “Di qui l’esigenza di amplificarla facendola vivere anche all’interno di un nuovo spazio all’insegna della convivialità spontanea: una sorta di luogo familiare dove potersi rilassare in compagnia, vivendo la tradizione e l’italianità con qualità e semplicità. Il nome Piazzetta denota, infatti, il tipico luogo di aggregazione del nostro Paese. Siamo contenti di aver trovato nel team Cookerz il partner perfetto per tradurre il concept dal punto di vista culinario e siamo felici di poterlo associare a una squadra che porta l’eccellenza della cucina stellata nel rito dell’aperitivo all’italiana”.
Il menu raccoglie le suggestioni di ogni membro della brigata, ciascuno con le proprie memorie legate ai piatti dell’infanzia che, rivisitate in chiave attuale, danno vita a una sorta di “ricettario della nonna” contemporaneo, da gustare in condivisione grazie alla formula bistrot.
Una vasta scelta di sfizi to share stuzzicano il palato, perfetti per l’ora dell’aperitivo, ma anche come antipasto o snack pomeridiano e serale: partendo dalla rosa di assaggi dell’aperitivo all’italiana – con patata nostrana, culatello, grana, bruschettina, voulevant e giardiniera -, la proposta passa dalla semplicità del Pane, Burro e Acciughe alla versione luxury di grandi cult dello street food, come la Montanara con Crème fraîche e Tartufo. Ai piccoli assaggi – sempre disponibili – si aggiunge una curata selezione di proposte del giorno con opzioni di carne, pesce e verdure che variano nel corso dell’anno – in base alla stagionalità dei prodotti – con l’unica eccezione del Tagliolino ai Tre Pomodori, protagonista indiscusso della carta.
Ode al “tempo lento” della convivialità
“Piazzetta nasce con l’intento di promuovere il benessere delle persone, a partire da quelle che compongono il team”, sottolinea lo chef Samuel Carugati. “Vogliamo che la passione e l’energia che scorre tra di noi possa arrivare agli ospiti attraverso più componenti: un menu che parli delle vite e dei ricordi di ogni membro della squadra come la scarpetta nel sugo del pranzo della domenica; un ambiente rilassato e informale che possa far sentire le persone a casa e una ricerca mirata a onorare il rito conviviale dell’aperitivo, tipicamente italiano e troppo spesso banalizzato, per raccogliere e riproporre – in una nuova chiave – l’eredità culturale del nostro Paese. Con questa apertura, Cookerz non inaugura soltanto un tapas bar, ma un vero e proprio mood dello stare insieme attorno a un tavolo per condividere il tempo lento e prezioso della convivialità, tra i sapori semplici di un’infanzia passata e mai perduta e una genuinità tutta italiana, da difendere e custodire”.
Piazzetta è anche wine & cocktail bar e la sua cantina, gestita dal sommelier Massimo Del Curto, vanta un’ampia carta vini che – in relazione alla loro origine territoriale – si concentra soprattutto sull’Italia e sulla regione francese della Champagne, includendo anche una selezione di etichette servite al bicchiere grazie alla tecnologia Coravin. A sua volta, la lista cocktail, curata da Simone Bona, direttore del locale e appassionato di mixology, punta sui grandi classici reinterpretati. Tra questi, il Martini per Tessabit, dedicato all’omonimo partner, realizzato con uno speciale gin ottenuto dall’infusione di fibre naturali di cashmere. Non manca, ovviamente, una cospicua scelta di proposte analcoliche.