Ristorante fine dining, boutique hotel 5 stelle, cocktail bar e villa privata: MUSA Lago di Como di Sala Comacina sfodera tutto lo charme di una location affacciata letteralmente su uno degli specchi d’acqua più rinomati nel panorama del turismo internazionale, dove vivere una esperienza di ospitalità a 360°
E’ sulle rive del Lario che è sbocciato un nuovo concetto di lusso: Musa Lago di Como di Sala Comacina è un brand pensato per creare un’esperienza turistica esclusiva, grazie a una gamma completa di proposte che spaziano dal f&b alla mixology partendo da una ospitalità alberghiera d’alta gamma, impreziosita da Spa, piscina e gite sulle acqua del lago.
I 3 percorsi degustazione
A gestire Musa Lago di Como sono Robert Moretti e Matteo Corridori, due executive chef entrambi nati e cresciuti sulle sponde del lago, sotto la supervisione e la guida della famiglia Gray, imprenditori da 37 anni nel settore del turismo. Dopo quasi 10 anni trascorsi all’estero, Moretti e Corridori hanno deciso di portare passione, conoscenze ed esperienza acquisite in importanti realtà in giro per il mondo (il ristorante 3 stelle Michelin Hélène Darroze at the Connaught e il Bulgari Hotel di Dubai guidato da Niko Romito tanto per fare due nomi), nella cucina tipica locale. Risultato: collocato al primo piano della struttura, ROTEO è un fine dining restaurant dove la moderna italian cuisine si fonde con sapori e cibi provenienti da tutto il mondo. Dotato di 45 coperti, l’ambiente del locale è caratterizzato da un design molto minimal mentre la proposta food è, come i due chef dietro ai fornelli, giovane, contemporanea e dallo stile pulito.
Qui è possibile scegliere tra 3 percorsi: ROTEO, Né Di Carne Né Di Pesce e Vegetale.
Degustazione ROTEO propone i piatti che più hanno rappresentato MUSA, i signature dish degli chef che valorizzano i prodotti del territorio con un’influenza internazionale. Un esempio per tutti: lo Spaghettone artigianale selezione “Vicidomini”, miso, burro, colatura di alici, pepe del Timut.
Degustazione Né Di Carne Né Di Pesce è il menu perfetto per gli “eterni indecisi”, chi non sa scegliere tra carne e pesce oppure chi non vuole proprio scegliere e non si priva di alcuna possibilità. Spiccano qui l’Anguilla cotta allo “Yakitori” con N’duja, latticello allo yuzu e agretti e i Bottoni di pollo arrosto, gambero rosso di Mazara, zafferano “red gold” e spuma di parmigiano.
Degustazione Vegetale è, infine, il percorso interamente vegetale, dove ingredienti solitamente utilizzati come contorni vengono valorizzati e resi protagonisti in ogni singola portata, onorando una delle stagioni più importanti per chi, come gli chef Corridori e Moretti, ama la natura: la primavera.
Dal brunch al pairing (anche) in… barca
Senza trascurare poi il lunch menu à la carte che, tramite 12 variegate proposte (3 antipasti, 3 primi, 3 secondi e 3 dessert) adatte in ogni occasione, spazia tra piatti più freschi e più elaborati, con l’obiettivo di accontentare tutti i palati.
E ancora, da non dimenticare l’appuntamento con il brunch domenicale, un modo ideale per trascorrere una giornata in riva al lago. Dalle 12 alle 15, immersi in un ambiente curato e accompagnati da musica live, sono numerosi i piatti proposti dagli chef Corridori e Moretti. Ecco che allora Eggs on toast, guacamole al rafano, trota salmonata, olandese allo zafferano oppure Croque Monsieur con Culatello e tartufo bianchetto sono accompagnati dai cocktail selezionati dal bar manager Edoardo Felsini, come ad esempio il Basil Smash (Tanqueray London Dry, Lemon, Sugar, Basil) o, se si preferisce un mocktail, il Merope (Seedlip Groove, Agave Syrup, Homemade Citrus Soda).
Sempre in tema di mixology, freschezza contemporaneità e un tocco di sperimentazione sono le qualità che caratterizzano la proposta del Gaia Bar: situato sulla veranda esterna, il cocktail bar offre una drink list in perfetto abbinamento con piatti serviti a qualsiasi ora del giorno. Un pairing che adesso si può gustare anche attorno all’esclusivo “tavolo all’aperto” del Musa Lago di Como: realizzato in collaborazione con il cantiere nautico Tullio Abbate, simbolo dell’imprenditoria lacustre, si tratta di una barca in mogano massello modello Villa D’Este costruita a mano nel 1958 dai maestri d’ascia, sotto la guida di Guido Abbate.
Attorno allo splendido natante, restaurato e adattato per ospitare “a bordo” 14 persone grazie al montaggio di tavole dello stesso legno pregiato, anche qui si possono quindi degustare i cocktail di Felsini, oltre a un menu ad hoc dedicato alle tapas, dove spiccano ad esempio bao ripieno di gamberi rossi, ostriche all’orientale e tacos con trota salmonata.
Durante tutta la stagione estiva, inoltre, nelle serate di giovedì, venerdì e sabato, si alternano performance dal vivo sempre differenti: dal pianoforte, al sax, fino al DJ set, per soddisfare tutti i gusti musicali.
La bellezza è… (anche) affittata
Cibi e bevande duqnue protagonisti al Musa Lago di Como, i cui sapori sono esaltati naturalmente dalla meravigliosa vista che si ha dalla struttura, così come ne godono alcune delle camere. Realizzate in stile moderno e pulito, queste offrono agli ospiti un’esperienza di relax tailor made, resa unica dalla qualità dei servizi dell’hotel. Della offerta di ospitalità complessiva fa parte anche Villa Musa, una lussuosa residenza privata dal design moderno, pulito ed elegante, che si compone di 6 spaziose camere da letto. Ubicata a Mezzegra, con una splendida vista sulla Tremezzina, viene affittata settimanalmente a gruppi, famiglie o coppie che desiderano passare del tempo nella più assoluta privacy e tranquillità.
“MUSA è per noi una sfida che siamo pronti ad accogliere con grande entusiasmo”, affermano Robert Moretti e Matteo Corridori, executive director & chef di MUSA. “Siamo certi che questo nuovo brand, la filosofia e i valori che lo caratterizzano verranno riconosciuti e apprezzati: eccellenza culinaria, sofisticata ma accogliente ospitalità, integrità, rispetto ed etica e una particolare attenzione verso sostenibilità e ambiente. In tutto questo, un ruolo fondamentale verrà svolto dal team che abbiamo selezionato: internazionale, giovane, preparato e soprattutto con una grande passione per il mondo dell’hospitality” concludono.