Pasticceria Martesana inaugura il suo quinto negozio a Milano, letteralmente davanti a Porta Romana.
La storica bottega meneghina aperta nel 1966, ha tagliato il nastro a uno spazio caloroso e contemporaneo che declina l’identità della pasticceria in chiave metropolitana ed internazionale, riflesso della città cosmopolita di oggi.
Del design della location si sono occupati Luigi Durante, Maria Teresa Reccia e Marcello Silvestre di Drogheria Studio s.r.l. mentre gli arredi sono di Tecnoarredamenti Srl.
Tu chiamala se vuoi “alta pasticceria di quartiere”, che, anche nella location con vista sulla porta (romana), regalo di nozze di Filippo III a Margherita d’Austria nel 1596, il patron e pastry chef pugliese Vincenzo Santoro potrà continuare a realizzare e a insegnare ai suoi allievi, “libero” com’è, dal 2021, da incombenze burocratiche e assilli finanziari. Da quando cioè MEGA Holding ed Eagle Capital Ventures insieme ad altri soci finanziari, hanno acquisito una quota del 60% dell’insegna, tramite un aumento di capitale di oltre 1,5 milioni di euro, con la famiglia rimasta proprietaria del 40% di Pasticceria Martesana.
Che nella nuova sede, sotto la guida dell’executive pastry chef Domenico Di Clemente, amplierà l’offerta anche in direzione del gelato, come hanno nnunciato i nuovi amministratori del brand, Luca Tartaglia e Marco Marsico. Che hanno poi aggiunto: “La scelta della posizione nel quartier di Porta Romana è stata dettata dalla strategia di completare la presenza di Martesana nel primo cerchio di Milano. Durante la nostra ricerca, siamo rimasti affascinati da questa meravigliosa Porta e dal suo arco che sembra averci richiamato visto che il nostro logo è proprio basato sulla stessa forma geometrica”. E proprio archi, colori e materia sono gli elementi principali di uno spazio elegante e contemporaneo, perfetto per un format che è sinonimo di pasticceria di quartiere di qualità da quasi 60 anni.