Dalla Sicilia, passando per la Puglia e la Toscana, fino ad arrivare alle Langhe: ecco le proposte per questa Pasqua 2023 degli chef di 4 rinomati ristoranti italiani: Limu, Ristorante Marc Lanteri, Timo e La Tinaia
Pasqua ormai è alle porte e come ogni anno 4 dei migliori ristoranti della Penisola si preparano ad accogliere i loro ospiti con nuove proposte gastronomiche, vediamo quali.
L’agnello madonita in tre passaggi di LIMU
Il ristorante a Bagheria (Palermo), fresco della sua prima stella Michelin grazie alla poliedrica cucina del giovane chef chef Nino Ferreri, propone un menu innovativo senza però rinunciare alla tradizione con l’agnello madonita in tre passaggi e consistenze, piatto simbolo della Pasqua.
La cucina francoitaliana (piemontese, ça va sans dire) di RISTORANTE MARC LANTERI
Lo chef Marc Lanteri ha aperto la sua nuova casa a Castagnito d’Alba (Cuneo), un nuovo inizio e progetto rappresentato da una cucina francese con radici italiane. In occasione delle festività pasquali propone un menu anche il giorno di Pasquetta in cui sintetizza la tipicità piemontese con l’esprit francese con piatti capaci di esaltare la qualità e la freschezza delle materie prime.
I due menu (da 4 portate e veg) e il picnic del RISTORANTE TIMO – CANNE BIANCHE LIFESTYLE HOTEL
Boutique hotel 5 stelle in Puglia a Torre Canne, in provincia di Brindisi. L’offerta gastronomica della struttura in occasione della Pasqua è vasta: un menu di 4 portate da gustare nell’esclusività del ristorante Timo, oltre ad una proposta di menu vegetariano. A Pasquetta invece, offre una giornata all’aria aperta con un picnic gustando le pietanze tipiche del giorno di pasquetta in Puglia!
I sapori e i profumi del Chianti Classico al RISTORANTE LA TINAIA – BORGO SCOPETO WINE & COUNTRY RELAIS
Tra le colline toscane del Chianti Classico si trova Borgo Scopeto Wine & Country Relais, con il ristorante La Tinaia e la proposta dello chef Pietro Fortunati che offre ai suoi visitatori una cucina raffinata che esalta i sapori e i profumi degli ingredienti tipici del luogo con un’interpretazione gourmet e contemporanea. Qualche esempio? Eccone due: Guancia di pescatrice al pane panko, agrodolce di carote, cime di rapa e zabaione salato, e, come dessert, Namelaka di pecorino, grano cotto e gelato alle fave. Buona Pasqua!
