Da Diesel al vino: Renzo Rosso compra il 40% di Cantine Benanti. Con un investimento da 7,5 milioni di euro il patron del celebre marchio fashion investe nei vini dell’Etna
Attraverso la Red Circle Investments, che fa capo a Otb, holding da 1,5 miliardi di euro di fatturato e che detiene marchi della moda come Diesel, Maison Margiela, Marni, Jill Sander, Renzo Rosso ha rilevato il 40% della storica cantina della Doc Etna Benanti Viticoltori, in uno dei territori considerati tra i migliori al mondo per la produzione di vini di qualità. L’imprenditore veneto entra nella cantina siciliana con un investimento da 7,5 milioni di euro con cui fa sua una partecipazione significativa ma ancora di minoranza, ma con prospettiva a salire.
Sono circa 250mila le bottiglie da viticoltura biologica prodotte ogni anno dall’azienda fondata dal Giuseppe Benanti nel 1988: condotta oggi dai figli del fondatore, Antonio e Salvino, rappresenta l’unica cantina presente su tutti e quattro i versanti della Doc Etna.
“Questo ci è sembrato il momento ideale per aprire a nuovi investimenti per dare nuovo impulso alla nostra crescita attraverso la realizzazione di progetti già in cantiere”, ha detto Salvino Benanti in un’intervista a Il Sole24Ore. “Sono onorato di poter lavorare con la famiglia Benanti che reputo best in class dell’area, e soprattutto con due giovani appassionati e moderni come Antonio e Salvino”, gli ha fatto eco Renzo Rosso. “Forti del contributo portato nei mesi passati in Masi, i cui risultati sono indiscutibili, porteremo i nostri valori e le nostre competenze anche in un’azienda gioiello come Benanti, in questa regione, la Sicilia, che amo da sempre”.
Mr. Diesel non è al debutto nel mondo wine: con Diesel Farm, azienda vinicola sulle colline di Marostica, Renzo Rosso è presente in questo mercato da quasi trent’anni mentre nel 2021 Red Circle Investments aveva acquisito una partecipazione rilevante in Masi agricola, leader dell’Amarone della Valpolicella.
“Sono entrato nel mondo del vino da amatore, ma negli anni ho sviluppato conoscenze e competenze che, unite alla mia esperienza imprenditoriale, hanno dato forma alla mia visione di questo settore”, ha aggiunto Rosso. “Mi piace pensare a una cantina come a un atelier in cui vengono usate tradizioni millenarie assieme alle tecnologie più avanzate per creare prodotti unici, a volte perfino customizzati”.