Planet Farms e Da Vittorio annunciano l’apertura della prima vertical farm dedicata a un ristorante 3 stelle Michelin: a Brusaporto un nuovo modello di “farm to table” conferma l’alta qualità dei prodotti Planet Farms
Planet Farms, azienda di riferimento per il vertical farming in Europa, e Da Vittorio, storico ristorante tre stelle Michelin, annunciano l’apertura della nuova farm di Brusaporto: l’operazione avvicina il mondo dell’alta ristorazione al modello di produzione vegetale sostenibile e ad alto contenuto tecnologico proposto da Planet Farms, società attiva nel vertical farming fondata a Milano nel 2018 da Luca Travaglini, subito sposata dal co-founder, co-amministratore delegato, nonché amico di una vita Daniele Benatoff, oggi proprietaria a Cavenago di Brianza della più grande vertical farm in Europa, una delle più grandi al mondo e la più avanzata a livello di tecnologia e automazione.
La sostenibilità è servita
La struttura, costruita all’interno del parco della Cantalupa – dove è collocata la sede del gruppo Da Vittorio – e rivestita con assi di larice per integrarsi con il paesaggio circostante, è una vera e propria vertical farm custom made e rappresenta ad oggi un’esclusiva a livello mondiale. La farm ospita due camere di crescita, visibili dall’esterno attraverso grandi oblò. Ogni camera contiene sei aree disposte su tre livelli e indipendenti l’una dall’altra, per poter ospitare famiglie di colture con esigenze differenti.
All’interno della farm, utilizzando tecniche di agricoltura idroponica “fuori-suolo” – con un risparmio d’acqua superiore al 95% – saranno coltivati molteplici tipologie di basilico, baby-leaves e altre varietà specifiche, inclusi micro-greens, sulla base delle richieste specifiche e in continua evoluzione degli chef Cerea.
Tutti i parametri colturali – dalla temperatura all’umidità, dalla ricetta della soluzione nutritiva all’intensità e composizione della luce, fino alla qualità di semi, substrati, aria e acqua – sono controllati da un software proprietario interno e da un sistema di intelligenza artificiale, per creare le condizioni ideali in tutte le fasi della crescita delle piante. Il ciclo produttivo si svolge in un ambiente protetto e isolato dall’esterno, per evitare il contatto con agenti patogeni e di conseguenza l’uso di fitofarmaci e pesticidi, dannosi per la salute e l’ambiente. Il vertical farming, oltre a permettere un utilizzo più efficiente dello spazio, riduce l’impatto sul suolo destinato all’attività agricola.
Le dichiarazioni
“L’apertura della farm di Brusaporto rappresenta per Planet Farms un avvenimento di grande rilevanza, poiché ci consente di raccontare una delle possibili applicazioni del nostro modello di vertical farming e l’altissima qualità del nostro prodotto, che nel caso di Brusaporto è realmente ‘a metro zero’ e totalmente demand-led, perché in grado di rispondere esattamente alle esigenze del ristorante Da Vittorio e dei fratelli Cerea”, afferma Daniele Benatoff, co-CEO e co-founder Planet Farms.
“La continua ottimizzazione del processo di produzione ci permette di ottenere varietà aromatiche e baby-ortaggi con qualità nutrizionali e organolettiche eccezionali, nonché di garantire una freschezza e una quantità di prodotto costanti tutto l’anno, senza subire l’influenza delle condizioni climatiche esterne e del territorio. Con l’inaugurazione della Farm di Brusaporto viene confermato il rapporto di partnership e reciproco riconoscimento che lega la realtà di Planet Farms alla cucina tristellata dei fratelli Cerea”, conclude Luca Travaglini, co-CEO e co-founder Planet Farms.
“Attraverso la partnership con Planet Farms, Da Vittorio diventa ambasciatore di una nuova cultura del cibo basata su filiera integrata, zero sprechi, zero trasporti e un utilizzo responsabile delle materie prime a disposizione” spiega la famiglia Cerea, titolare del ristorante tristellato, fiore all’occhiello di un sistema di business articolato in diverse aree di offerta nato nel 1966 con l’apertura della prima insegna a Bergamo, voluta da Vittorio Cerea e sua moglie Bruna. Oggi, accanto al ristorante primigenio immerso nel verde della collina della Cantalupa a Brusaporto (dal 2010 insignito delle 3 Stelle Michelin), il gruppo possiede Da Vittorio St. Moritz e Da Vittorio Shanghai (entrambi 2 stelle Michelin dal 2020); la Dimora, sempre a Brusaporto, che con le sue 10 camere di charme fa parte del circuito Relais&Châteaux; la Pasticceria Cavour 1880, piccolo gioiello ristrutturato a Bergamo Alta e da tempo inserito nella lista dei Locali Storici d’Italia, cui si aggiunge ora la Locanda Cavour, che completa l’offerta di accoglienza firmata Da Vittorio. A tutto ciò si sommano importanti consulenze per realtà di prestigio come Terrazza Gallia a Milano e Allianz Stadium a Torino; l’apertura di DaV Milano by Da Vittorio, il casual dining con una formula di cucina più informale e giocosa, che segue DaV Cantalupa e DaV Mare presso lo Splendido Mare di Portofino. “Oggi più che mai siamo consapevoli quanto sia importante nutrire il mondo senza privarlo delle sue risorse e crediamo che anche l’alta ristorazione abbia un ruolo fondamentale nel veicolare questo messaggio: ecco perché, attraverso la vertical farm installata, possiamo dare per primi il giusto esempio” concludono i Cerea.