Enrico Crippa ha detto sì: la prima esperienza (culinaria) fuori dai confini patrii del cuoco tristellato brianzolo troverà casa in quel di Doha, capitale del Qatar. Lo chef del Piazza Duomo di Alba ha infatti risposto “presente!” alla richiesta formulata da Raffles affinché porti la sua filosofia culinaria e la sua esperienza all’interno di Raffles Doha, complesso di recente terminato e inserito all’interno delle Katara Towers, che si specchiano nelle acque che scorrono a lato del Lusail District. Un omaggio alla terra dove ha trovato la sua consacrazione il nome scelto per il ristorante, che aprirà in autunno: ALBA by Enrico Crippa.
Una sfida che Crippa, classe 1971 e già allievo di mostri sacri dell’arte culinaria come Gualtiero Marchesi, Michel Bras e Ferran Adrià, ha raccolto con entusiasmo e che gli darà la possibilità di esportare in Medio Oriente la sua filosofia ai fornelli: un mix in cui eleganza e colore si amalgamano con il rispetto delle tradizioni locali, in un contesto dove i più profumati ingredienti dell’Oriente si rincorrono e impreziosiscono i piatti elaborati da Crippa e la sua squadra. La nuova avventura del cuoco coinvolgerà infatti in prima persona Antonino D’Alessio, membro storico dello staff di cucina di Piazza Duomo, ora investito del ruolo di executive chef a Doha, e Vincenzo Donatiello, direttore e sommelier per ben nove anni del locale nelle Langhe.
E sono stati Crippa e D’Alessio a elaborare i menu che verranno proposti nel ristorante ALBA, secondo una formula che esprime appieno l’idea di un piatto tradizionale ma interpretato con gusto contemporaneo. Ecco perché non mancheranno le classiche paste secche all’italiana e quelle fresche piemontesi, accanto alle carni e a numerose preparazioni a base di pesce. Senza trascurare i vegetali, ingrediente cardine della cucina di Enrico Crippa.