Tra novembre 2021 e aprile 2022 sono stati registrati ricavi per oltre 18 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 3 milioni di fatturato del corrispettivo periodo dell’anno precedente: il gruppo Hnh Hospitality archivia con segno positivo il primo semestre del nuovo anno fiscale.
In crescita anche per gli indicatori occupancy rate (tasso di occupazione delle camere) e average daily rate (prezzo medio di vendita delle camere). Alla chiusura del primo semestre, il 30 aprile scorso, l’occupancy rate ha raggiunto il 49,6%, superando le previsioni e i dati del 2021 nello stesso periodo (17,4%), e l’adr si è attestato sui 103,48 euro rispetto ai 68,8 euro del primo semestre 2021.
Si tratta di numeri in forte crescita che fanno seguito ad analogo positivo andamento registrato dal gruppo Hnh nel precedente esercizio, archiviato il 31 ottobre 2021. Allora, infatti, i ricavi complessivi delle gestioni dirette ammontavano a 34,8 milioni, che se confrontati con l’esercizio precedente segnavano una crescita del 62,3%. L’ebitda era stato pari a 3,5 milioni di euro, mentre l’utile aveva raggiunto 1,4 milioni.
“Il primo semestre dell’anno fiscale 2022 si è chiuso in modo decisamente positivo, superando anche le previsioni e, oltre a un incremento delle prenotazioni nelle strutture a più forte vocazione turistica, stiamo registrando anche una forte ripresa del segmento congressuale”: questa in sintesi la disamina Luca Boccato, amministratore delegato del gruppo Hnh Hospitality. Che ha aggiunto: “Anche il secondo semestre sarà superiore alle previsioni e anche al 2019 e ci permetterà di chiudere l’anno fiscale con un tasso di occupazione medio vicino al 65% ed un fatturato complessivo superiore a 70 milioni di euro, un risultato mai raggiunto prima”.