Il mondo del vino italiano è ricco di storie al femminile, storie di successo e di passione. Con un’attenzione e una cura che, diciamocelo, gli uomini non sono in grado di dare. La storia di Podere Conca rientra proprio in questo filone, perchè i protagonisti, pardon le protagoniste di questa cantina sono quasi tutte donne. Si parte da Silvia Cirri, primaria di Anestesia e Rianimazione dell’istituto Sant’Ambrogio a Milano e dalla mamma che per prima acquistò la tenuta a Bolgheri, in provincia di Livono, come luogo di vacanza. Ma a Podere Conca ci sono anche Virginia e Flavia, le figlie dei due soci e c’è anche un’enologa e un’agronoma, una esperta di comunicazione e anche… una trattorista.
Podere Conca è una realtà piuttosto giovane, l’idea infatti di produrre vino nei terreni di famiglia (e in altri che vengono acquistati poi) è del 2015, quando Silvia Cirri decide di coinvolgere Livio Aloisi già esperto del settore. L’azienda si compone di due diversi appezzamenti diversi per zona e composizione: uno in prossimità della costa, l’altro più in collina. La zona è quella stra famosa di Bolgheri, in quella zona della costa toscana che negli ultimi anni tanto ha fatto parlare di sè. Simbolo della tenuta è la casa con le imposte rosse, un luogo iconico, che passando lungo la statale è impossibile non notare.
I vini di Podere Conca
Diciamo subito che le etichette hanno un fil rouge floreale: Elleboro e Agapanto sono i nomi dei due vini prodotti, ma anche di due bellissimi fiori. Elleboro è un blend di viogner, chardonnay e sauvignon blanc. Un vino dal bouquet aromatico ricco e interessante che ricorda i frutti estivi e che termina con una gradevole sapidità, tipica dei vini della costa. Agapanto è invece il rosso, prodotto con uve cabernet (sauvignon e franc) e ciliegiolo. Un blend inaspettato per la zona di Bolgheri ma che riesce a produrre un vino dal bouquet aromatico ricco, profumato ed elegante. Le uve vengono vengono vendemmiate, lavorate e invecchiate separatamente usando tanto cemento quanto legno.
A breve arriverà una novità a Podere Conca. Un nuovo vino di cui ancora non sappiamo abbastanza. La cosa che più incuriosisce non è ovviamente il fiore che sarà in etichetta.