Sarà una giuria internazionale di grande prestigio e professionalità ad assegnare gli Autochtona Award a Fiera Bolzano, dove andrà in scena un’edizione rivoluzionata dell’appuntamento dedicato ai vini autoctoni.
Quest’anno riflettori puntati soprattutto sul suo premio, potenziato in tutti gli aspetti per un’edizione completamente rinnovata con un focus dedicato agli Autochtona Award, i premi che valorizzano i migliori vini autoctoni italiani. L’appuntamento è per il 19 e 20 ottobre presso la Fiera Bolzano per la 17^ edizione di Autochtona.
“Durante le 10 edizioni del premio dedicato ai vini da vitigni autoctoni di Autochtona, abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospitare sempre nomi di assoluto riferimento del panorama della critica, italiana e internazionale, del mondo del vino – ci racconta Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. Si può dire che da Autochtona negli anni sia passato il gotha del giornalismo di settore. Per questa nuova edizione abbiamo reso ancora più numerosa,
autorevole e internazionale la giuria e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a unire sotto un’unica bandiera i rappresentanti delle più importanti guide italiane. Un attestato di fiducia molto importante e una garanzia di professionalità pertutti i produttori che invieranno i loro campioni per partecipare a questo importante premio”.
Mario Busso (Vini Buoni d’Italia), Giuseppe Carrus (Gambero Rosso), Elio Ghisalberti (l’Espresso), Fabio Giavedoni (Slow Wine), Christine Mayr (Vitae-AIS), Alessandra Piubello (I Vini di Veronelli) e Riccardo Viscardi (DoctorWine) sono i nomi dei degustatori delle guide ai vini italiani che faranno parte di una giuria internazionale, con il compito di assegnare, durante le due sessioni di degustazione, i premi nelle categorie che compongono
gli Autochtona Award: “Miglior Vino Bianco”, “Miglior Vino Rosato”, “Miglior Vino Rosso”, “Migliori Bollicine”, “Miglior Vino Dolce”.
Oltre ai premi speciali “Terroir” e “Spirito diVino”, altri tre premi, all’interno della sezione Tasting Lagrein, saranno riservati ai vini prodotti con questo vitigno autoctono a bacca rossa dell’Alto Adige nelle categorie “Kretzer”, “Classico” e “Riserva”.