Adattarsi, cambiare, adeguarsi. Sono le parole che accompagnano le nostre giornate negli ultimi mesi. E proprio nel deserto lavorativo, con tante aziende chiuse, nasce una start up che nel cambiamento trae la sua forza: AdeguaMI, un servizio di consulenza e progettazione per adeguare in modo sicuro e intelligente la ristorazione durante l’emergenza Covid-19.
Gesti semplici e comuni come sedersi in un bar a prendere un caffè, andare a cena in un ristorante, lavorare al pc in ufficio, sono ora impossibili e in vista della futura riapertura dovranno essere ripensati. E le norme di distanziamento fisico sembrano un ostacolo insormontabile alla ripresa delle attività lavorative dei locali pubblici.
“Quali sono le norme da rispettare? Come si possono sfruttare al meglio gli spazi di un locale pubblico? Si possono avere dei finanziamenti pubblici per l’adeguamento?” sono le domande a cui risponde l’architetto Cinzia Galimberti. “Siamo pronti a progettare le modifiche degli spazi per adattare i ristoranti, i bar, i negozi e i luoghi di lavoro, rendendoli sicuri con la sanificazione certificata e conformi alle norme governative nel distanziamento fisico, nel rispetto delle disposizioni sanitarie nazionali”.
E per superare le attuali difficoltà di spostamento, AdeguaMI offre anche un servizio di consulenza da remoto, che permette di definire, in base alle esigenze, la strategia di adeguamento più funzionale e rapido.