Frantoio Tuscus compie 18 anni e per festeggiare si è regalato un vestito nuovo. Fabrizia Cusani e Giampaolo Sodano, mastri oleari e proprietari del brand, nel pensare una nuova bottiglia per il loro olio, hanno scelto il blu. Blu come il cielo; blu come certe tazzine da caffè di Sèvres della collezione di famiglia di Fabrizia; blu come il blu di Vienna, che fa capolino qua e là nei giardini Majorelle della casa di Yves Saint Laurent e Bergé a Marrakech, in Marocco. E, ancora, blu come il mare di Ventotene e blu come i bicchierini per i quali il Consiglio Olivicolo Internazionale aveva sentito la necessità, trent’anni fa, di dettare una norma che definisce “le caratteristiche del bicchiere da usare per l’analisi organolettica degli oli”. Eppure c’era ancora qualcosa che mancava. Il forte legame con il territorio, e la sua cultura, ha portato Fabrizia Cusani a sfogliare un libro sugli Etruschi, e a rimanere colpita da un particolare: i musici-danzatori dipinti sulle pareti nella tomba dei Leopardi nella Necropoli di Tarquinia avevano una cavigliera luccicante, un bracciale che raccoglie la luce e lo fa brillare come uno zaffiro di Ceylon. “Così – ha commentato Fabrizia – ho trovato la mia Oil’n Blu”. Una bottiglia speciale per un extra vergine autentico.
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