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Giusto un brindisi per festeggiare l’undicesima conferma delle Due Stelle Michelin e poi Chef Marco Sacco è partito alla volta di Hong Kong con tanto di ruolo “diplomatico”: quello di Ambasciatore del Gusto italiano in Cina. L’occasione è la Seconda Settimana della Cucina Italiana del Mondo, dal 20 al 26 novembre, iniziativa promossa dal Governo Italiano e che quest’anno toccherà oltre 100 Paesi, con più di 1000 eventi tra scuole di cucina, convegni, show cooking e degustazioni. All’associazione Ambasciatori del Gusto, della quale lo chef del Piccolo Lago fa parte sin dalla fondazione, sono stati assegnati paesi importanti per la promozione della nostra eccellenza agroalimentare e gastronomica: Russia, Francia, Canada, Turchia, Spagna, Israele, Egitto, Cile e, appunto, Cina dove lo Chef Sacco è ormai di casa, in particolare a Hong Kong, dove in questi giorni veste gli amati panni dell’insegnante per una serie di master class alla Scuola di Hotel e Management del Turismo dell’Università Politecnica di Hong Kong. Durante ogni sessione, lo chef, accompagnato dal suo sous chef Silvestro Zanella, presenta una prelibatezza culinaria italiana, conducendo un workshop con gruppi di studenti desiderosi di apprendere e padroneggiare l’arte della nostra cucina italiana. Ogni sessione è ispirata a una materia prima della nostra tradizione italiana. Si è partiti dal risotto e a seguire la pizza, i formaggi e i salumi e infine, i vini italiani.“Insegnare i segreti della nostra cucina, la più varia e apprezzata del mondo, ai giovani cuochi cinesi è un’emozione e un impegno che prendo in grandissima considerazione – commenta a caldo Sacco, alla fine della prima masterclass – La gastronomia, oggi, è uno dei più forti e sicuri strumenti di comunicazione e dialogo tra culture diverse. Cucinando assieme un piatto, mettiamo in comune arte, mestieri e sensibilità differenti. Creiamo ponti e costruiamo progetti per un futuro più sostenibile e condiviso”.

 

 

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