La Maison di Reims festeggia quest’anno l’anniversario dalla sua fondazione, una storia secolare fatta di innovazione e rivoluzione nel mondo dello Champagne.
“L’arte dello Champagne è complessa: le sue qualità sensoriali, la sua immagine e la sua desiderabilità si articolano intorno a valori che richiedono esperienza, rigore ma soprattutto passione”. Le parole di Paul-Francois Vranken, fondatore del Gruppo Vranken-Pommery Monopole, racchiudono una verità non scontata che se ben indagata definisce i contorni di una realtà che ha fatto la storia dello Champagne. Ne delinea un profilo che non può essere confuso con altre storie, rintocchi di parole come “esperienza”, “rigore” e “passione” che non hanno mai smesso di segnare sull’orologio del tempo la via de seguire per diventare simbolo nel mondo di eccellente produttore di Champagne, la Maison Vranken-Pommery. Fondata nel 1836 come Maison Pommery – nel 2002 viene acquisita dal Gruppo Vranken Pommery Monopole – la casa di Champagne di Reims subisce un profondo cambiamento dal 1858, anno in cui l’intraprendenza di Madame Pommery, rimasta vedova, porterà l’attività di famiglia a traguardi inaspettati. Stravolte le regole della gestione aziendale, la “donna dello champagne” intuisce il grande potenziale del mercato estero, soprattutto inglese, promuovendo il suo Champagne, prodotto di lusso, valorizzandone l’immagine e il marchio e anticipando notevolmente i tempi di quelli che saranno gli studi dedicati alle strategie di marketing. L’anniversario per i 180 anni dalla fondazione vuole essere un momento per celebrare non solo i prodotti della maison, ma soprattutto per far rivivere una storia che è diventata simbolo di audacia e innovazione,
un’innovazione che ha investito, nel corso degli anni, ambiti diversi di uno stesso mondo, quello dello Champagne. Al Four Seasons Hotel Milano la Maison ha celebrato i 180 anni presentando per l’occasione una nuova immagine della gamma Royal Champagne Pommery: Brut Royal, con la sua etichetta blu reale; Brut Apanage, anche in questo caso con etichetta blu notte; Royal Blue Sky, in azzurro e Grand Cru Royal Brut Vintage in oro. In Italia, tutti i marchi del Gruppo, sono distribuiti dalla Filiale Italiana di Vranken Pommery Monopole, guidata oggi con grande audacia da una straordinaria donna, Mimma Posca. Recente il Premio Speciale Gran Viniatly 2016 a Vranken-Pommery per lo Champagne Aoc Brut Cuvèe “Louise” 2002 consegnato proprio a Mimma Posca durante l’ultima edizione di Vinitaly: “Questo importante riconoscimento – ha dichiarato Mimma Posca – arriva nel 180° Anniversario della Maison Pommery, e sancisce la costante ricerca della perfezione del gusto consegnando la zona dello Champagne alla grandezza ed alla prosperità che le appartengono. La Maison Pommery ha contribuito alla stessa storia della Champagne, oggi Patrimonio dell’Unesco, conservando un unico savoir faire, senza compromessi, sempre con intensa emozione. E i nostri sforzi sono stati sempre premiati. Vinitaly è un evento italiano di respiro internazionale, il concorso enologico ha evidenziato che l’identità dello sparkling è lo Champagne, e che lo Champagne migliore fra 2.700 vini selezionati è Cuvee Louise, ma non solo, la qualità degli altri Champagne Pommery presentati e degustati al Concorso è talmente alta da tributare il riconoscimento più importante alla Maison Vranken-Pommery”. Nella foto: Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, Mimma Posca, AD Vranken-Pommery Italia e Giancarlo Primavera, National Sales Manager Vranken-Pommery. Italia@FotoEnnevi
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