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Ci troviamo a Gaggiano, all’interno della Cascina Guzzafame, a una manciata di chilometri da Milano. Qui si può trovare il primo ristorante gourmet all’interno di una fattoria: Ada e Augusto, questo il nome del farm restaurant, è legato alla coppia dei coniugi Monti, cognome storico legato ai pionieri dell’agricoltura lombarda, attività portata avanti da Ada e Augusto che nel ’73 decisero di trasformare la vecchia cascina Guzzafame in un modello produttivo e commerciale. In cucina il talentuoso chef giapponese Takeshi Iwai che utilizza per il 70% i prodotti della cascina per realizzare la sua cucina italiana moderna a km zero. Allievo, tra gli altri, di Pino Cuttaia, Massimiliano Alajmo, Antonino Cannavacciuolo e Antony Genovese, Takeshi Iwai dichiara: “Per me la cucina italiana è la più interessante del mondo: nella mia lunga esperienza, ho imparato cheChef Takeshi Iwai ogni regione, ogni provincia, persino ogni cittadina ha le sue ricette, le sue tradizioni e i suoi prodotti di eccellenza che consentono di realizzare piatti importanti. In Giappone, e in molti altri Paesi questo non è possibile”. Per Ada e Augusto, lo chef di Tokyo ha pensato a piatti moderni, con pochi elementi ma di assoluta qualità, con un disegno e una cromia che richiamano la cucina orientale: “L’aspetto che più mi entusiasma in questa nuova avventura è la possibilità che mi viene data di scegliere gran parte dei prodotti a pochi metri dalla cucina e di utilizzarli freschissimi. Da qui – conclude lo chef Iwai –  un menu che più stagionale non potrebbe essere e immediato nei sapori”. La proposta gastronomica, per ora, si basa su due menu degustazione, chiamati Ada e Augusto come il ristorante. Il primo, a 45,00 euro, offre Battuta di manzetta con salsa tonnata, Risotto di radicchio al salto, Capocollo e costina con trilogia di verze. Il secondo, più creativo e a 58,00 euro, propone Il carciofo e la costoletta di ossobuco, Una cavolata di cannolo alla piastra e risotto affumicato alle castagne, Manzo alla finta brace con grigliata di verdure. Per chiudere l’esperienza si può scegliere, per entrambi i menu, tra una selezione dei formaggi di Cascina Guzzafame, accompagnati da confetture e pan brioche della casa opAda e Augustopure un dessert tra quelli preparati dalla pastry-chef Maria Giulia Magario: Il mio tiramisù, Mela caramellata allo zenzero, Le quattro forme del cioccolato. Per esaltare al meglio la presentazione delle pietanze, lo chef Iwai si è avvalso anche della collaborazione dei designer di Punto Soave che hanno disegnato alcuni piatti “su misura”, realizzati poi a mano da artigiani veneti. A coordinare il servizio la padrona di casa Francesca Monti che segue anche la cantina, attenta alle piccole produzioni lombarde, piemontesi e del Nord-Est.

© Artù

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