All’edizione di GourmArte appena conclusasi alla Fiera di Bergamo, il food ha fatto la parte del leone. Seminari, tavole rotonde, degustazioni hanno messo in evidenza decine di piccole aziende che, grazie a materie prime di alta qualità, hanno le carte in regola per entrare nella migliore ristorazione. Grandi chef si sono succeduti ai fornelli per consentire anche al grande pubblico la possibilità di fare esperienze gourmet a prezzi “popolari”: un’iniziativa che ha visto la partecipazione di chef del calibro di Chicco e Bobo Cerea, Enrico Derflingher, Alberto Riboldi, Gegè Mangano, Alessandro Negrini, Vittorio Fusari, Ilario Vinciguerra, Giancarlo Morelli e decine di altri. Molto interessanti i seminari di degustazione, condotti da Roger Sesto: in modo particolare quello dedicato al riso, organizzato dall’Azienda Agricola Salera, di Martinengo (Bg), con risaie in Lomellina, a Garlasco (Pv), che ha avuto come protagoniste tutte le tipologie di riso utilizzabili nella ristorazione di alta qualità (della serie: non c’è solo il Carnaroli!). Nella foto, il patron di Salera, Giancarlo Salera, detto Carlino. A.P.S.
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