Il Gruppo Pellicano Hotels consolida, rinnova e ridefinisce i ruoli e i compiti affidati al suo team direttivo, per affrontare il mercato in modo sempre più competitivo e audace. La prima grande novità è all’Hotel Il Pellicano di Porto Ercole, che ha visto l’ingresso di Alberto Pirozzini (prima foto) con la qualifica di nuovo General Manager. Alberto vanta una lunga esperienza direzionale in gruppi alberghieri d’eccellenza tra cui Rocco Forte, Ritz Carlton e St. Regis. Dopo svariati anni negli Stati Uniti – la sua ultima esperienza è stata al St. Regis Princeville, Hawaii – Alberto è tornato in Italia, pronto ad affrontare questa nuova sfida e a prendere le redini di uno degli hotel più iconici d’Italia. Cambio di assetto anche a La Posta Vecchia Hotel, dove Marco Filippi (seconda foto) sarà il nuovo General Manager, carica che in passato era stata accorpata sotto la supervisione di un General Manager Complex. Marco, che durante la passata stagione ha rivestito con successo il ruolo di General Manager per entrambe le strutture, tornerà stabilmente a La Posta Vecchia, dove ha iniziato nel 2013 come Hotel Manager. La Posta Vecchia sarà protagonista anche di una piccola rivoluzione gourmet. Michelino Gioia ha, infatti, passato lo scettro di Executive Chef ad Antonio Magliulo, entrato nel 2008 nelle cucine de La Posta Vecchia come cuoco capo partita e poi cresciuto negli anni al fianco dello stellato Gioia. Novità, infine, anche nell’area Risorse Umane che vedrà in Marina Bruno la nuova direttrice. Marina, alla sua prima esperienza con il mondo dell’hôtellerie, è cresciuta professionalmente all’interno di grandi aziende come Renault e Travelport. La sua ultima esperienza, prima dell’arrivo al gruppo Pellicano Hotels, è stata come HR Project Manager in Eurobet, società di successo nel campo del betting. Per entrambi gli alberghi, affiliati a The Leading Hotel of the World e di proprietà della famiglia Sciò, il nuovo assetto del team direttivo è il punto di partenza per una stagione 2016 che mira a superare gli eccellenti risultati di quella 2015, attraverso lo sviluppo e l’implementazione degli standard di qualità dei servizi. C.Z.
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