Grande successo per l’evento enogastronomico che ha visto protagonista lo chef Davide Oldani del ristorante stellato D’O di Cornaredo (Mi) allo Swiss Diamond Hotel, sul lago di Lugano. Ad affiancarlo l’executive chef del Ristorante Lago Egidio Iadonisi, per un imperdibile incontro culinario che ha dato vita a una inaspettata cena a quattro mani.
Lo Swiss Diamond Hotel di Lugano, cinque stelle di lusso, è molto apprezzato e conosciuto in tutta la Svizzera e nell’area lombardo-piemontese per la raffinatezza del servizio offerto e per il valore dell’ospitalità che da sempre lo caratterizza. Valore aggiunto dalla posizione sul Lago di Lugano, in uno dei tratti più suggestivi, immerso in uno splendido scenario montuoso e con una vista lago insuperabile. Un luogo incantato, per la sua bellezza ma anche per la sua proposta culinaria, che ha visto di recente protagonista lo chef Davide Oldani quale ospite ai fornelli del Ristorante Lago. Con un bagaglio gastronomico “costruito” lavorando con i più grandi chef – citiamo Gualtiero Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse a Pierre Hermé – Davide Oldani è giunto al successo con la suo filosofia fondata sul concetto di cucina pop, ovvero avvicinare il maggior numero di persone alla buona tavola. Tentativo più che riuscito con il D’O, che gli è valso la stella Michelin. Per l’evento della serata la scelta delle materie è stata fondamentale: l’aperitivo a base di pasta di salame, salsa tonnata e capperi croccanti ha aperto le danze, seguito dagli gnocchi soffiati ed arrostiti, zucca fondente e profumo di arancia come primo. Ad affiancarlo in cucina l’executive chef Egidio Iadonisi che ha utilizzato, mixandoli tra loro, i prodotti del territorio elvetico con i sapori mediterranei dando vita a piatti sorprendenti: un aperitivo di tartar di cervo con lamponi burrata e crema di pera, chantarelle e l’antipasto di crudo di gambero rosso, insalata di carciofi, bocconcino di bufala, salsa al pistacchio e limone candito. La Delizia d’autunno con castagne e cachi ha concluso il menu delle serata, un’esperienza di alta cucina con un tocco “pop” che ancora una volta ha dimostrato come la qualità delle materie prime, spesso semplici, possa esplodere in piatti sorprendenti per gusto e abbinamenti.
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