L’azienda Villa, una delle più prestigiose aziende dove si producono i famosi vini a Docg Franciacorta, da ben 14 anni organizza un incontro diventata tradizione e a cui la stampa specializzata del cibo e del vino non intende rinunciare. Proprio nella stessa data questa regione è stata invasa da numerosi wine lovers che hanno potuto visitare ben 67 strutture vitivinicole che offrivano Food&Wine, cultura, Sport&natura. La Franciacorta, solo per rimarcare la location, si estende su un’area che si affaccia sul Lago d’Iseo e su terreni di ben 19 comuni, tutti in provincia di Brescia, per una superficie di circa 20.000 ettari. Un territorio esclusivo, che in solo 40 anni si è conquistato un invidiabile posto nel mondo vinicolo delle “bollicine”. Un passato, presente e futuro capace di affascinare e coinvolgere chiunque abbia il desiderio di sperimentarne l’unicità. L’evento si è tenuto a Villa Gradoni, di proprietà della Famiglia Bianchi, che si trova in un borgo antico, risalente al XVI° secolo, che è stato trasformato in una prestigiosa azienda agrituristica e vitivinicola. Girovagare tra le piccole strade acciottolate del medioevo e i rigogliosi vigneti, riserva continuamente una sorpresa: una loggia, un portone, un davanzale fiorito, un panorama su monti vitati. Un recupero lento e graduale, che solo la passione per la terra e l’attaccamento alla storia hanno saputo regalare. Tutto qui rivive dando vita a questa piccola frazione nel comune di Monticelli Brusati, senza fargli perdere l’anima che da secoli l’ha popolata.
Villa Sparkling Menù
Il Premio Sparkling Menù nasce nel 2001 con l’obiettivo di promuovere la cultura del Franciacorta a tutto pasto. Il tema del concorso è, infatti, la ricerca di abbinamenti congeniali che valorizzino il Franciacorta come bollicina dotata di un corpo e ricchezza tale da non doverla relegare al semplice consumo da aperitivo, ma al contrario come abbinamento ideale a tutto pasto. Al fine di promuovere la filosofia del premio e il prestigio dei Franciacorta dell’azienda Villa, anche in questa edizione il concorso si è sviluppato in due anni, dall’Ottobre 2014 sino al Giugno 2015.
Queste le tappe di questa edizione 2015:
– 22 ottobre 2014 La Botte di Ferro (Ariccia –Rm)
– 28 ottobre 2014 Al Bagatto (Trieste)
– 11 dicembre 2014 Aqua Crua (Barbarano Vicentino –Vi)
– 26 febbraio 2015 Metamorphosis (Lugano – Svizzera)
– 4 marzo 2015 Castello di Casiglio (Erba – Co)
– 3 giugno 2015 Gentlemen of Verona (Verona)
– 10 giugno 2015 Ai Mercanti (Venezia)
– 17 giugno 2015 Castello Malvezzi (Brescia)
– 22 giugno 2015 San Rocco (Verteneglio – Istria)
– 14 luglio 2015 Michelangelo Restaurant (Milano)
Al termine delle diverse tappe le varie giurie hanno selezionato cinque locali finalisti con il rispettivo piatto “Sparkling” che per quest’anno era abbinato al Brut La Cuvette 2007.
Questi i ristoranti finalisti:
Aqua Crua di Barbarano Vicentino; chef Giuliano Baldessari.
Piatto: Aqua cotta
Castello di Casiglio di Erba; chef Carmelo Sciarrabba.
Piatto: riso Carnaroli extra [Cascina Belvedere] mantecato al caffè, burrata e limoni canditi con emincé di coniglio in agrodolce
Castello Malvezzi di Brescia; chef Alberto Riboldi.
Piatto: riso Carnaroli selezione Zaccaria mantecato con Barbabietola ed Erborinato della Valle del Savallo
Metamorphosis di Lugano (Svizzera); chef Luca Bellanca.
Piatto: pancetta di maiale senese, variazione di patate e profumo di nocciola
Ristorante San Rocco di Verteneglio dell’Istria; chef Teo Fernetich.
Piatto: pancettina di maiale in crosta di pistacchio
Una finale entusiasmante, dove la giuria presente, diretta dal direttore di Artù Alberto P. Schieppati ha fatto davvero fatica a dare i punteggi che alla fine sono risultati davvero molto vicini tra loro. Ma il vincitore è sempre e solo uno e quindi la palma è andata al Ristorante Aqua Crua, dello chef Giuliano Baldessari e il suo team, con il piatto “Aqua cotta”.
Giuliano vanta un curriculum invidiabile per un giovane della sua età: Aimo&Nadia, Marc Veyrat in Francia, Alajmo de Le Calandre e da cinque anni dirige un locale tutto suo, l’Acqua Crua, appunto, con anche cinque camere per gli ospiti che non intendono guidare dopo una lauta cena.
Cuvette Brut 2007 è il millesimato che ha accompagnato le dieci tappe dello Sparkling Menu 2015 e che è stato anche sposato a tutti i piatti della finale. Questa “bollicina” Franciacortina che identifica Casa Villa e che, grazie a struttura, ricchezza ed eleganza, è riuscito a sfatare il luogo comune che vede le bollicine adatte solo per l’aperitivo. Con la propria complessità aromatica e la propria generosità gustativa, Cuvette ha dimostrato di poter accompagnare e talvolta esaltare qualunque tipo di piatto, riuscendo a sostenere anche abbinamenti particolarmente arditi. “I motti dell’alta cucina, ispirati dalla creatività e dalla attenta selezione di materie prime, sposano in modo ineccepibile l’eccellenza di un grande Vino, la ‘Cuvette’, figlia anch’essa di una attenta selezione della materia prima, l’uva, interazione magica tra microclima, terroir e l’uomo. C’è inoltre una regola che vale sia in cucina che in cantina ed è che la ricetta perfetta prevede ingredienti imprescindibili quali amore, passione, grande esperienza e professionalità per avere ciò che fa del prodotto di qualità una vera eccellenza”, ha spiegato Roberta Bianchi, alle redini dell’azienda con il padre Alessandro Bianchi, fondatore dell’azienda, e con il marito Paolo Pizziol.
Rocco Lettieri
© Artù