A Palazzo Italia, all’interno di Expo 2015, Calrsberg Italia ha presentato il proprio Bilancio di Sostenibilità 2014: i diversi, importanti e positivi “meno” registrati dalla produzione dello stabilimento Birrificio Angelo Poretti di Induno Olona (per hl di prodotto, -6% il consumo specifico di acqua, -3,6% il consumo di metano e -2,5% quello di energia elettrica, -3,6% nelle emissioni dirette di CO2, e -10%), insieme ad altrettanti significativi segni “più”, hanno permesso all’azienda di dichiararsi orgogliosa dei buoni risultati ottenuti lo scorso anno: “In un mercato sostanzialmente fermo, abbiamo prodotto oltre 1.200.000 ettolitri di birra, quasi il 13% in più rispetto al 2013. E sono cresciute del 23% le nuove installazioni di DraughtMasterTM, l’innovativo sistema di spillatura senza CO2 aggiunta, che coniuga qualità e freschezza della birra con la sostenibilità ambientale”, ha dichiarato Alberto Frausin, AD Carlsberg Italia. “I nostri marchi si sono dimostrati dinamici e vincenti. Inoltre, abbiamo ridotto ulteriormente l’impatto sull’ambiente con le migliorie in stabilimento e soprattutto con DraughtMasterTM, sistema che nel 2014 ci ha permesso di contribuire a ridurre di oltre 7.500 tonnellate le emissioni di CO2 in atmosfera, vale a dire la quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da oltre 302.000 alberi che coprono una superficie grande quanto 1.029 campi da calcio o 445 Piazza Duomo”. Presente a Expo2015 con Birrificio Angelo Poletti – birra ufficiale del Padiglione Italia – l’azienda ha scelto di sfruttare l’evento mondiale per attirare l’attenzione dei consumatori sul discorso “sostenibilità” e sul risparmio nelle emissioni di anidride carbonica. Secondo i calcoli, a ogni 3 fusti di birra spillati a Expo, corrisponderebbe la piantumazione di un albero: “E abbiamo deciso di farlo davvero – ha dichiarato Frausin -. In collaborazione con Legambiente, a fine evento piantumeremo in Lombardia gli alberi ‘totalizzati’ in Expo. Contiamo di arrivare a quota mille”. F.A.
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