L’Hotel Brunelleschi di Firenze è anche uno dei punti di riferimento gourmet della città, grazie al Ristorante Santa Elisabetta situato al primo piano della torre bizantina la cui cucina è firmata dallo chef Simone Bertaccini con il sous chef Giuseppe Bonadonna (nella foto). Ma non è l’unica opzione gastronomica dell’Hotel Brunelleschi: al pianterreno dell’albergo si trova la più informale “Osteria della Pagliazza”, con tavoli all’aperto nel dehors esterno sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo: la carta propone piatti realizzati con prodotti tipici a km 0, presidi Slow Food o Dop, piatti tipici e suggestive integrazioni creative. Fra le proposte de “I nostri sapori, dal norcino al pastore fino alla costa” ricordiamo il Prosciutto Bazzone e il Biroldo della Garfagnana, presidi di Slow Food dall’antica macelleria Nutini, il lardo, il salame nostrano e la coppa accompagnati da pane e focaccia; formaggi freschi e stagionati dalla campagna pistoiese accompagnati da mostarde e miele, carpaccio di carne marinata alle erbe, radicchio e parmigiano, farro della Garfagnana con verdure di stagione e scaglie di pecorino Toscano Dop. “Dalla cucina del giorno prima all’orto di casa” non potevano mancare la panzanella di pane e verdure e la pappa al pomodoro. Nell’ultima parte del menu, “I prodotti dell’aia, del bosco e della costa”, troneggiano piatti della tradizione regionale: la fiorentina di Fassona Piemontese alla griglia, rotolo di coniglio in porchetta dalla macelleria Nutini, peposo di manzo alla fiorentina. In carta anche due proposte di pesce: il filetto di branzino arrostito sulla pelle al profumo di rosmarino e il trancio di salmone alla griglia con maionese agli agrumi. Fra le “Dolci tentazioni di casa nostra”, tra deliziose proposte, figura una degustazione di tre gusti di gelato artigianale mantecato dallo chef Simone Bertaccini, membro nella Squadra Italiana Campione del Mondo Gelato alla SIGEP 2009. www.hotelbrunelleschi.it – C.Z.
© Artù
