Home » Altre storie » Il buy-back per salvare il prosciutto San Daniele
Protagonista il prosciutto San Daniele, regia il Consorzio di tutela. Inedito il film coprodotto che ha ottenuto anche il plauso del Governo. Con un’operazione di “buy back” agricolo, i produttori friulani salvano il prosciutto di San Daniele, grazie all’intervento della Promo – società partecipata dal Consorzio di tutela del prosciutto di San Daniele Dop e dalla Finanziaria regionale Friuli Venezia Giulia Friulia Spa – che ha rilevato l’intero magazzino del prosciuttificio Brendolan in liquidazione e in concordato preventivo presso il tribunale di Vicenza. In parole povere l’operazione ha previsto che 10 produttori, anzicché riacquistare azioni proprie (come nel buy back convenzionale) abbiano rilevato l’intera produzione di Brendolan. I prosciutti saranno adesso assorbiti pro quota dalle 10 aziende coinvolte nell’operazione che provvederanno a immetterli sul mercato attraverso i propri canali commerciali.“La strategia adottata rappresenta un esempio per la corretta operatività dei Consorzi di tutela nella risoluzione e gestione dei momenti di crisi, che talvolta si manifestano nei vari comparti, perché dimostra come la peculiarità del nostro sistema produttivo agroalimentare possa tutelare al meglio le eccellenze italiane” ha commentato il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. L’iniziativa, del valore di ben 14 milioni di euro, ha previsto che la società Promo e il Consorzio di tutela del San Daniele fossero sostenuti finanziariamente da tre istituti di credito del territorio: Banca di Cividale Spa, Banca Popolare Friuladria Spa e la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia Spa. “Una iniziativa – ha aggiunto il direttore del Consorzio di tutela del San Daniele, Mario Cicchetti – nella quale in una fase di evidente difficoltà congiunturale l’intero distretto del San Daniele ha fatto quadrato per evitare che la liquidazione di un impianto importante come quello di Brendolan potesse generare difficoltà di mercato alla nostra Dop. Un’iniziativa condotta in stretta sinergia fra mondo imprenditoriale e universo creditizio locale dalla quale riteniamo emerga anche un importante segnale di affidabilità per l’intero sistema produttivo regionale”.
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