Skip to main content

Igles CorelliDa alcune settimane, è Igles Corelli a guidare la Uir, Unione Italiana Ristoratori. Il passaggio del testimone a questo indiscusso maestro della cucina italiana d’autore ha coinciso con la scelta dell’associazione di – pur tenendo a cuore il passato – andare verso un nuovo sistema che lega cucina e prodotti e considera il ristorante come un’azienda. E che soprattutto ha come obiettivo soddisfare bisogni, interessi ed esigenze dei soci. Come? Ad esempio, mettendo a punto un network di consulenti (fiscali, del lavoro, tributari, bancari, della sicurezza, della comunicazione ecc.) a disposizione dei ristoratori associati. “Negli ultimi mesi, l’associazione sta affrontando problemi molto importanti che superficialmente possono sembrare secondari, mentre nel concreto affliggono la categoria”, spiega Savino Vurchio, direttore della Uir. “Ne cito due su tutti: l’abbassamento delle commissioni sulle Carte di Credito, e la risoluzione delle problematiche legate alle prenotazioni fasulle”. Nata nel 1971, l’associazione conta attualmente circa 160 soci.

 © Artù

 

css.php