Dalla collaborazione con il nuovo Museo di Scienze Naturali di Trento, nota struttura di Renzo Piano, la storica cantina di San Michele all’Adige Endrizzi propone la prima installazione scientifica di vini e suolo del Trentino e realizza a tale scopo il documentario Roccia Madre, per spiegare al pubblico, in circa sei minuti, il concetto di terroir nella qualità del vino, specificatamente trentino, usando un linguaggio semplice ed accessibile, ovvero la roccia alla base della qualità del vino . I temi fondanti del nuovo Muse – rintracciabili in natura, tecnologia, questioni etiche e responsabilità ecologica – costituiscono da anni un cardine della filosofia aziendale di Paolo e Christine Endrici (nella foto con Aurora Endrici), che li traducono nella loro filosofia di vigna e cantina. Dalla “affinità elettiva” tra Endrizzi e Michele Lanzinger, Direttore del Muse e del suo Presidente Marco Andreatta, nasce la collaborazione per Roccia Madre –Wine&soil, concetto creato per Endrizzi da Aurora Endrici Vinoè Comunicazione e con la consulenza tecnica del Geologo dottor Gianni Piffer. “Ogni vino di qualità al mondo nasce su suoli dai litotipi differenti e si esprime poi nel bicchiere con profumi e struttura peculiari – spiega Paolo Endrici -. Per il Muse abbiamo scavato nella nostra vigna con la supervisione del Geologo Gianni Piffer che ha catalogato per noi i principali suoli e le loro rocce. Il pubblico li potrà vedere in occasione dell’esposizione permanente Roccia Madre, godendo di un percorso scientifico e degustativo unico nel suo genere”. Dopo aver visto l’installazione il pubblico potrà infine degustare, e anche acquistare al Muse Café, i quattro vini autoctoni: Müller Thurgau “Vulcaniti di Cembra”, Gewürtztraminer “Dolomia del Serla”, Lagrein “Breccia di Masetto” e Teroldego “Alluvioni del Noce”. La realizzazione del documentario è stata affidata a Latocreativo.net di Mezzolombardo (Trento) che lo ha girato con attrezzatura di ultima generazione e con il supporto di tecnici specializzati, utilizzando il Drone, un dispositivo volante sul quale viene montata la camera aerea. Antonio Longo e Denise Cattani ne sono rispettivamente autore e regista.
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