Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore conquista il Regno Unito, che diventa il terzo mercato di export con un volume d’affari pari a 20,1 milioni di euro. Le iniziative che da anni il Consorzio di Tutela realizza in UK per far conoscere la denominazione e le sue peculiarità hanno avuto successo, un successo ottenuto grazie alla presenza in questo mercato di un importante numero di aziende, 73 complessivamente, e ad un imponente lavoro di comunicazione. I produttori di Conegliano Valdobbiadene, infatti, investono da anni nel Regno Unito ed il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è stato il primo ad introdurre azioni di promozione collettiva che hanno permesso di far apprezzare il Prosecco Superiore come vino espressione dello stile italiano e che hanno fatto emergere significativi risultati: nel 2012 il Prosecco Superiore evidenzia un ottimo posizionamento sul mercato britannico, in raffronto ai principali competitor internazionali, segnalando le migliori performance a valore e a prezzo medio, con rispettivamente un +42,7% e un +6% in raffronto al 2011. “Un risultato buono, ma c’è ancora molto da fare – dichiara il direttore del Consorzio di Tutela Giancarlo Vettorello -. Il Regno Unito, infatti, è un mercato difficile, dove poche catene distributive dominano il mercato, e dove è sempre più importante fare informazione ed educazione al consumatore per dare valore alla Docg. Con l’obiettivo di sviluppare la cultura del nostro vino l’attività è stata potenziata nel 2013: dopo la partecipazione al Decanter Fine Wine Encounter con 16 aziende, siamo stati prsenti allo Sparkling Wine Symposium, summit internazionale degli spumanti, a Dorking, dove già due anni fa il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore era stato invitato a spiegare gli elementi del successo del Prosecco”. Infine il brindisi con il Prosecco Superiore in occasione dell’“Icon Awards”, evento di premiazione organizzato a Londra dall’importante rivista Icon, testata di riferimento nell’ambito del design, a dimostrazione di come questo vino sia divenuto un simbolo dello stile italiano.
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