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La qualità dell’agnello gallese convince sempre sempre più e a distanza di dieci anni dall’introduzione in Italia ha raggiunto livelli di gradimento inaspettati: nei primi mesi di quest’anno le esportazioni hanno da fatto registrato un incremento pari a +29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il giusto rapporto qualità/prezzo rappresenta poi sicuramente un’altra caratteristica per cui l’agnello gallese viene scelto sempre più dal consumatore italiano. Questo il commentato Jeff Martin, responsabile HCC Meat Promotion Wales in Italia: “Anche in periodi non facili come quello che stiamo vivendo, è fondamentale spiegare al consumatore che un’alimentazione sana e corretta, a prezzi competitivi, può apportare solo vantaggi, nel breve e nel lungo termine. Mai sacrificare la qualità ed il gusto per un lieve risparmio. Anche la distribuzione italiana è consapevole del valore aggiunto che rappresenta il marchio di indicazione geografica protetta e il fatto di poter identificare il Welsh Lamb IGP sui punti vendita sta rappresentando per noi un fattore di grande importanza”. L’HCC, l’ente responsabile per lo sviluppo, la promozione e la distribuzione delle carni del Galles, ha anche il compito di collaborare con le aziende agricole per migliorare la qualità degli allevamenti e quindi della carne. Tra gli allevatori una nota di merito spetta a Daphne Tilley, signora gallese che produce carne ovina richiesta dai più rinomati chef di Londra. Daphne invita gli chef a visitare di persona le sue fattorie affinché possano testare direttamente la qualità della produzione e rendersi conto dell’entusiasmo con cui la famiglia Tilley svolgeda anni questo lavoro.

 © Artù

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