Da poco tempo il borgo medievale Il Borro accoglie tra le sue antiche mura l’Osteria del Borro, splendido luogo di accoglienza dove il buon cibo toscano viene esaltato dalle sapienti mani dell’excutive chef Andrea Campani. Lo splendido borgo de Il Borro, a San Giustino Valdarno, a pochi chilometri da Arezzo, ha già regalato ai lettori di Artù un piccolo assaggio (N.54, pag. 8) della splendida location di proprietà della famiglia Ferragamo. Ed è in questo angolo di Toscana, rispettoso delle tradzioni più autentiche ma con quell’atmosfera di raffinata e sobria eleganza, che nasce l’Osteria del Borro. Tornata a nuovo splendore grazie all’impegno e al restauro dei nuovi proprietari, Il Borro rivive di antico fascino medievale, così come l’Osteria, recentemente ristrutturata su progetto dello Studio 63: un concept che rivendica la ricerca di materiali naturali, con arredi in legno di castagno, colori neutri e caldi ispirati alla pittura medievole, con alcuni dettagli ricchi di fascino e di storia. E la cucina non smentisce lo stesso stile di eleganza e di adesione alle tradizioni toscane. A dirigere la cucina l’executive chef Andrea Campani, capace di proporre, con il suo staff, una cucina toscana evoluta, radicata nella genuinità dei prodotti tipici del territorio con un pizzico di estro nella praparazione e presentazione dei piatti. La classica e nota battuta di chianina viene qui proposta con verdure croccanti, cialde al papavero, capperi fritti e vino rosso; il maialino croccante è abbinato, come nella tradizione medievale, a una purea di mele, finocchi saltati al timo con una salsa al vin santo; un esempio di proposta per il primo è un tortello ripieno di cinghiale su crema di lenticchie al rosmarino e polenta fritta; per dessert deliziosa è la crema fredda di caffè, spuma di mascarpone e crumble alle nocciole. Niente di ricercato o inventato, ma solo vera Toscana, servita in un piatto che innalza gli ingredienti prelibati di questa terra a un piatto più pulito, dai sapori più definiti e raffinati, senza perdere mai di vista la vera tradizione toscana. I prezzi? Rispecchiano a pieno la genuinità toscana. Per gli antipasti non si spendono più di 12 euro, così come per i primi. Per i secondi le cifre salgono, ma se si parla di chianina il prezzo è assolutamente più che onesto. Non mancano i menu degustazione: 45 euro per il menu Osteria del Borro, 38 euro per il menu Antica Toscana.
© Artù