La qualità dell’agnello gallese convince sempre sempre più e a distanza di dieci anni dall’introduzione in Italia ha raggiunto livelli di gradimento inaspettati: nei primi mesi di quest’anno le esportazioni hanno da fatto registrato un incremento pari a +29% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E con la partecipazione a Tuttofood (dal 19 al 22 maggio) il famoso “Welsh Lamb” ha avuto un ruolo importante per illustrare ancora una volta il rigido disciplinare rispettato affinchè le carni ovine gallesi si possano fregiare della qualità gallese Igp. Nell’ambito della manifestazione il pubblico italiano ha avuto anche modo di confrontarsi con gli esperti del settore provenienti da oltremanica per scoprire tutte le qualità organolettiche di questa carne e i suoi principi nutrizionali, nonchè le numerose modalità di preparazione e cottura: arrosto, in umido, stufato, cotto in forno o in tegame. Il giusto rapporto qualità/prezzo rappresenta poi sicuramente un’altra caratteristica per cui l’agnello gallese viene scelto sempre più dal consumatore italiano. “È sempre importante per prodotti di standard elevato come il nostro – ha commentato Jeff Martin, responsabile HCC Meat Promotion Wales in Italia – essere presenti a manifestazioni ad ampio respiro come Tuttofood, che possano garantire un’audience di livello per poter diffondere al grande pubblico di consumatori la distinzione tra ‘mediocrità’ e ‘qualità’. Anche in periodi non facili come quello che stiamo vivendo, è fondamentale spiegare al consumatore che un’alimentazione sana e corretta, a prezzi competitivi, può apportare solo vantaggi, nel breve e nel lungo termine. Mai sacrificare la qualità ed il gusto per un lieve risparmio”. Conclude Jeff Martin: “Anche la distribuzione italiana è consapevole del valore aggiunto che rappresenta il marchio di indicazione geografica protetta e il fatto di poter identificare il Welsh Lamb IGP sui punti vendita sta rappresentando per noi un fattore di grande importanza”. L’HCC, l’ente responsabile per lo sviluppo, la promozione e la distribuzione delle carni del Galles, ha anche il compito di collaborare con le aziende agricole per migliorare la qualità degli allevamenti e quindi della carne. Tra gli allevatori una nota di merito spetta a Daphne Tilley (nella foto), signora gallese che produce carne ovina richiesta dai più rinomati chef di Londra. Daphne invita gli chef a visitare di persona le sue fattorie affinché possano testare direttamente la qualità della produzione e rendersi conto dell’entusiasmo con cui la famiglia Tilley svolgeda anni questo lavoro.
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