Tre stabilimenti e un cuore. E il cuore pulsante è quello del cavalier Filippo Antonio De Cecco, che ha inaugaurato di recente due nuove linee produttive nello stabilimento di Ortona (Ch), investendo in tecnologia e preservando la stessa qualità della pasta che da 127 anni contraddistingue De Cecco. Una festa che ha voluto valorizzare in primis l’impegno di tutti i dipendenti dei tre stabilimenti De Cecco, concretizzando – alla faccia della crisi! – un sogno italiano che ha portato il marchio abruzzese a identificarsi, in termini di produzione e qualità, come il terzo gruppo pastaio al mondo. “Il fatturato di De Cecco – afferma il cavaliere – è stato di 411,6 milioni di euro nel 2012, con un +5 rispetto al 2011. L’anno scorso De Cecco ha prodotto 1567,6 migliaia di quintali di pasta, diventando il terzo gruppo pastaio nel mondo”. Numeri, ma soprattuto qualità di un prodotto 100% made in Italy. L’inaugurazione delle due linee produttive, che sforneranno 40 quintali di pasta in più all’ora, è stato anche un gioioso momento per degustare le ricette di tre chef stellati italiani che da sempre credono nei prodotti made in Italy. In contemporanea, nei tre stabilimenti De Cecco, hanno dato sfogo alla propria creatività Heinz Beck, 3 stelle Michelin al ristorante La Pergola di Roma, che ha cucinato nella sede direzionale di Pescara; Gennaro Esposito, 2 stelle Michelin al ristorante Torre del Saracino di Vico Equense, ai fornelli nella sede di Fara San Martino, dove De Cecco è nata nel 1886, e Mauro Uliassi, 2 stelle Michelin per il suo Ristorante Uliassi di Senigallia, nello stabilimento di Ortona, sede della cerimonia di inaugurazione.
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