Via Milano 30
22063 Cantù (Co)
031 716540
www.trattorialascaletta.it
Ci si veniva (e ci si torna ancora) per la cassoeula, il piatto brianzolo (e milanese) che tanto riempiva le pance nelle serate invernali. Organizzava gli incontri conviviali Rocco Lettieri, il panettiere-gourmet-giornalista che, messa famiglia a Cantù, amava riunire amici enogastronomi e colleghi di penna. Oggi si occupa di vino, segue il marketing di Podere Forte, in Val d’Orcia, da cui escono grandi vini (Petrucci, per dirne uno). Fu un’ottima scoperta, questa Scaletta: negli anni il locale si è profondamente evoluto e raffinato, fino ad essere oggi una delle mete ristorative più interessanti della Brianza comasca (insieme a pochi altri, il Grillo in primis). Gestione famigliare (i Terraneo) cordiale e affiatata: la cucina del ristorante è di territorio e creatività, a cominciare dai primi piatti, sempre ispirati alla stagionalità, felice sintesi di diverse culture. Un esempio per tutti: i trucioli canturini con cipolla di Tropea, coniglio e parmigiano, vera apoteosi del gusto; o, fra gli antipasti, il paté di quaglia, da assaggiare senza indugio. Locale da provare, anche per i prezzi, che non superano la soglia dei 40 euro.